Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19919 del 08/04/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 19919 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: VILLONI ORLANDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
NAPOLI MASSIMILIANO N. IL 04/10/1973
avverso la sentenza n. 1328/2013 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 18/03/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;
Data Udienza: 08/04/2015
Motivi della decisione
L’imputato Napoli Massimiliano ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Palermo che, a conferma di quella emessa dal Tribunale di Trapani in data 26/10/2012, ne ha
ribadito la condanna ivi stabilita alla pena di nove mesi di reclusione per il reato di evasione
dagli arresti domiciliari (art. 385 cod. pen.).
Il ricorso è inammissibile per manifesta infondatezza, avendo la Corte territoriale congruamente argomentato circa la situazione di fatto all’origine dell’imputazione (mancata risposta
dell’imputato a controllo domiciliare di P.G.), prendendo in debita considerazione la ricostruzione alternativa degli eventi offerta dalla difesa, anche se per motivatamente disattenderla
(pagg. 4-5 sentenza).
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.000,00 (mille).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 8 aprile 2’15
Il ricorrente deduce nullità della sentenza per mancanza e manifesta illogicità della motivazione
per avere i giudici d’appello affermato la sussistenza di fatti palesemente esclusi e per converso negato la sussistenza di altri pacificamente accertati.