Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1983 del 21/11/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 1983 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DE LUCA MASSIMO SALVATORE N. IL 21/04/1967
avverso la sentenza n. 4452/2008 CORTE APPELLO di MILANO, del
11/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;
Data Udienza: 21/11/2013
MOTIVI DELLA DECISIONE •
§1.
DE LUCA Massimo ricorre contro la sentenza d’appello specificata
in epigrafe, che confermava la di lui condanna per il reato previsto dall’art. 367 cod.
pen., e sostiene l’insussistenza “dell’unità del disegno criminoso”.
§2.
Il ricorso è inammissibile per difetto del requisito della specificità,
non contempla il vincolo della continuazione né unicità di disegno criminoso.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile degli artt. 581, comma 1, lett. c), e 591, comma 1, lett c), cod.proc.pen. Ne consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somí -na, ritenuta congrua, di
euro mille alla Cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro mille in favore alla Cassa delle
ammende.
Così deciso il 21 novembre2013.
dal momento che non attiene alla presente condanna, che, riguardando un solo reato,