Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19477 del 14/04/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 19477 Anno 2015
Presidente: FIANDANESE FRANCO
Relatore: LOMBARDO LUIGI GIOVANNI

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
CIFUENTES SEVERINO LUIS N. IL 08/05/1965
avverso la sentenza n. 2494/2013 CORTE APPELLO di GENOVA, del
11/10/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI GIOVANNI
LOMBARDO;

Data Udienza: 14/04/2015

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – SEZIONE SETTIMA PENALE
proc. n. 19554/2014 R.G.

La Corte Suprema di Cassazione
Letto il ricorso ed esaminati gli atti;

Atteso che l’unico motivo di ricorso (col quale si deduce la erronea applicazione
della legge penale con riferimento alla ritenuta responsabilità dell’imputato,
asseritamente fondata – a dire del ricorrente – sulla sua contumacia) è
inammissibile, sia perché la censura è “aspecifica”, difettando della necessaria
correlazione con le ragioni poste a fondamento del provvedimento impugnato (la
Corte territoriale ha bene spiegato le ragioni della ritenuta responsabilità
dell’imputato, fondata non sulla contumacia dell’imputato, ma sulla mancata
giustificazione dell’attuale destinazione degli oggetti sequestratigli) risolvendosi
nella pedissequa reiterazione della doglianza già dedotta in appello e puntualmente
disattesa dalla Corte di merito, sia perché sottopone alla Corte profili relativi al
merito della valutazione delle prove, che sono insindacabili in sede di legittimità;
Ritenuto che il ricorso va, pertanto, dichiarato inammissibile, con conseguente
condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento, nonché al
versamento, in favore della Cassa delle ammende, di una somma che, considerati i
profili di colpa emergenti dal ricorso, si determina equitativarnente in euro mille;
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e al versamento della somma di mille euro alla Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Settima Sezione Penale,
addì 14 aprile 2015.

Ritenuto che Cifuentes Severino ricorre per cassazione avverso la sentenza della
Corte di Appello di cui in epigrafe che ha confermato la pronuncia di primo grado,
con la quale è stato condannato alle pene di giustizia per il reato di cui all’art. 707
cod. pen.;

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