Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19425 del 17/04/2013

Penale Sent. Sez. 4 Num. 19425 Anno 2013
Presidente: SIRENA PIETRO ANTONIO
Relatore: BLAIOTTA ROCCO MARCO

SENTENZA

sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
TRIESTE
nei confronti di:
CANTALUPO RITA N. IL 25/02/1973
avverso la sentenza n. 999/2010 TRIBUNALE di TRIESTE, del
19/12/2011
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCO MARCO
BLAIOTTA;
lette/senjite le conclusioni del PG Dott. 12
tde”.A……4..t

Uditi difensor Avv.;

Data Udienza: 17/04/2013

cc 3 Cantalupo

Motivi della decisione
Il Tribunale di Trieste ha applicato la pena nei confronti dell’imputato_ in
epigrafe in ordine al reato di cui all’art. 186, comma 2 lettera C e comma 2
sexies del Codice della strada. La sanzione è stata determinata in quattro mesi di

di pubblica utilità.

Ricorre il Procuratore generale lamentando l’erroneità del computo della
durata della sanzione sostitutiva, non essendosi tenuto conto della pena
pecuniaria.

Il ricorso è fondato. Il comma 9 bis dell’art. 186 del codice della strada
prevede la sostituzione di un giorno di pena detentiva con un giorno di lavoro di
pubblica utilità; ed inoltre la sostituzione della pena pecuniaria ragguagliata a
250 euro per un giorno di lavoro. Dunque, con tutta evidenza il ragguaglio posto
in essere non ha tenuto conto della indicata pena pecuniaria di 1700 euro, che
corrisponde a sei giorni di sanzione sostitutiva. Alla correzione in questione può
provvedere questa Corte di legittimità non essendo in questione valutazioni
discrezionali demandate al giudice di merito; ed avendo la sostituzione della
pena formato oggetto di generico accordo tra le parti.

PQM

annulla senza rinvio la sentenza impugnata limitatamente al punto concernente
la durata del lavoro di pubblica utilità, che ridetermina in quattro mesi e sei
giorni.

Roma 17 aprile 2013

IL CONSIGLIERE ESTENSORE

IL PRESIDENTE

(Rocco Marco BLAIOTTA)

(Pietro Antonio SIRENA)

3-

g-TLA-

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
IV Sezione Penale

arresto e 1700 euro di ammenda ed è stata sostituita con quattro mesi di lavoro