Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1936 del 10/11/2015


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Penale Sent. Sez. 6 Num. 1936 Anno 2016
Presidente: CARCANO DOMENICO
Relatore: DI STEFANO PIERLUIGI

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI ROMA
nei confronti di:
ZUPPARDO GRAZIANO N. IL 02/02/1974
avverso la sentenza n. 1760/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 15/10/2014
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere
Dott. PIERLUIGI DI STEFANO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIOVANNI DI LEO che ha
concluso chiedendo l’annullamento della sentenza con rinvio per determinazione
della pena
Udito l’avv. MARIO MICHELE ROMANAZZI
MOTIVI DELLA DECISIONE
Letto il ricorso del Procuratore generale presso la Corte di Appello di Roma
avverso la sentenza della medesima Corte del 15/4/2014 che, nel decidere sulla
impugnazione di Zuppardo Graziano, fra le altre statuizioni, dichiarava prescritto
il reato di cui all’art. 544 ter cod. pen., maltrattamento di animali, commesso in
data 24 agosto 2008, sul presupposto che si trattasse di un reato
contravvenzionale;
rilevato che, a sostegno del ricorso, il Procuratore Generale deduce che il fatto
sia qualificato come delitto per cui non è intervenuta prescrizione;

Data Udienza: 10/11/2015

ritenuto fondato tale motivo essendo stata erroneamente dichiarata la
prescrizione, essendosi fatto riferimento ad un termine inferiore sul presupposto,
erroneo, che il reato contestato fosse contravvenzionale e non delitto, come
stabilito da legge antecedente alla commissione del fatto;
ritenuto, in conseguenza, che la sentenza impugnata debba essere annullata
per il capo in questione, con rinvio per nuovo giudizio sul punto.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata limitatamente alla dichiarazione di prescrizione

diversa sezione.
Roma così deciso nella camera di consiglio del 10 novembre 2015
Il Consi

re estensore

per il capo b) e rinvia per nuovo giudizio sul punto alla Corte di Appello di Roma,

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