Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 19225 del 13/07/2017


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 19225 Anno 2018
Presidente: SAVANI PIERO
Relatore: GENTILI ANDREA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI PALERMO
nel procedimento a carico di:
PARRINELLO PIETRO nato il 11/08/1948 a PALERMO
VERNENGO FRANCESCA nato il 21/03/1953 a PALERMO

avverso la sentenza del 05/10/2016 del TRIBUNALE di PALERMO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANDREA GENTILI;

Data Udienza: 13/07/2017

Ritenuto

che il Tribunale di Palermo con sentenza del 5 ottobre 2016, ha

dichiarato non doversi procedere nei confronti di Parrinello Pietro e di
Vernengo Francesca per essere le violazioni edilizie loro ascritte estinte per
intervenuta prescrizione;
che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione il Procuratore
Generale presso la locale Corte di appello, lamentando l’erronea applicazione

l’ordine di demolizione delle opere abusivamente realizzate.
Considerato che, secondo la costante giurisprudenza di questa Corte, alla
luce del tenore testuale dell’art. 31 del dPR n. 380 del 2001, l’ordine di
demolizione richiede comunque la pronuncia di una sentenza di condanna (o
ad essa equiparata), non risultando a ciò sufficiente l’avvenuto accertamento
della commissione dell’abuso, come nel caso di sentenza di estinzione per
prescrizione (da ultimo, per tutte: Corte di cassazione, Sezione III penale, 27
ottobre 2015, n. 50441);
che il ricorso, conseguentemente, deve essere dichiarato inammissibile.
PER QUESTI MOTIVI
Dichiara inammissibile il ricorso.
(

Così deciso in Roma, il 13 luglio 2017
Il Consigli re estensore

il Preside te

della legge penale per non avere il giudice del merito disposto comunque

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