Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1852 del 17/12/2013
Penale Ord. Sez. 2 Num. 1852 Anno 2014
Presidente: CASUCCI GIULIANO
Relatore: RAGO GEPPINO
su ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE presso la Corte d’Appello di Venezia avverso la
sentenza pronunciata in data 17/08/2012 dal Tribunale di Padova nei confronti di
CHBANI HASSAN nato il 01/01/1970;
Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;
udito il Procuratore Generale in persona della dott.ssa Maria Giuseppina Fodaroni
che ha concluso per l’annullamento della sentenza limitatamente alla
continuazione con rinvio per la rideterminazione della pena;
FATTO e DIRITTO
1. Con sentenza del 26/06/2012, il giudice monocratico del tribunale di
Padova, ritenuta la continuazione fra il reato di rapina impropria e quello di
danneggiamento, condannava CHBANI Hassan alla pena di anni due e mesi
quattro di reclusione.
2. Avverso la suddetta sentenza, ha proposto ricorso per cassazione il
Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Venezia deducendo VIOLAZIONE
DELL’ART. 81 COD. PEN.
in quanto «non si vede come poter ragionevolmente
argomentare l’unicità del disegno criminoso tra due reati (una rapina impropria
ed un danneggiamento di un WC eseguito, dopo l’arresto in flagranza, presso la
Caserma dei Carabinieri di Monselice), il secondo dei quali non poteva essere
neppure immaginato, in prospettiva, quale possibile sviluppo del primo nel
momento in cui l’esecuzione di questo era stata deliberata».
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Data Udienza: 17/12/2013
3. Il giudice, ha motivato la continuazione avendo ritenuto i «reati avvinti
dal vincolo della continuazione per la loro continuità temporale e la loro stretta
connessione».
Il ricorrente contesta la sussistenza dei suddetti requisiti «in assenza di
ulteriori specificazioni».
Ciò significa, quindi, che la questione devoluta a questa Corte implica un
giudizio di merito.
Di conseguenza, il ricorso, a norma dell’art. 569 cod. proc. pen. va
P.Q.M.
Qualificato il ricorso come appello dispone trasmettersi gli atti alla Corte di
appello di Venezia per l’ulteriore corso
Roma 17/12/2013
convertito in appello.