Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 18474 del 11/04/2013
Penale Sent. Sez. 1 Num. 18474 Anno 2013
Presidente: GIORDANO UMBERTO
Relatore: CAIAZZO LUIGI PIETRO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
GIOVANNUCCI GIORGIO N. IL 02/09/1934
avverso l’ordinanza n. 710/2011 TRIBUNALE di ROMA, del
14/02/2012
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO r
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CAIAZZO;
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lette/ miglio le conclusioni del PG Dott. ell t4.4-4.-i
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Uditi difensor Avv.;
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Data Udienza: 11/04/2013
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ordinanza in data 14.2.2012 il Tribunale di Roma, in veste di giudice dell’esecuzione, ha
rigettato l’istanza, proposta dal difensore di GIOVANNUCCI GIORGIO, con la quale era stata
chiesta, tra l’altro, la riduzione della durata delle sanzioni accessorie applicate con sentenza in
data 28.9.2005 del Tribunale di Roma.
Il giudice dell’esecuzione ha respinto l’istanza, ritenendo che nel caso di condanna per il reato
predeterminata, a prescindere dalla durata della pena principale.
Avverso l’ordinanza ha proposto ricorso per cassazione il difensore, chiedendone
l’annullamento per difetto di motivazione.
Osserva preliminarmente questa Corte che, a norma dell’art. 676 c.p.p., il giudice
dell’esecuzione provvede in ordine alle questioni relative all’applicazione delle pene accessorie
de plano e contro la sua decisione deve essere proposta opposizione davanti allo stesso
giudice, secondo quanto stabilito dall’art. 667/4 c.p.p..
Ritiene questa Corte che, anche nel caso in cui il Tribunale abbia irritualmente deciso, sulle
questioni indicate dall’art. 676 c.p.p., con le forme di cui all’art. 666 c.p.p., debba essere
esperibile l’opposizione, per non privare l’interessato di un riesame nel merito del
provvedimento da parte del giudice dell’esecuzione (V. Sez. I sentenza n. 16806 del
21.4.2010, Rv. 247072).
Pertanto, il ricorso proposto dal difensore di Giovannucci Giorgio deve essere qualificato come
opposizione, con conseguente trasmissione degli atti al Tribunale di Roma per il giudizio di
opposizione.
P.Q.M.
Qualificato il ricorso come opposizione, dispone la trasmissione degli atti al Tribunale di Roma.
Così deciso in Roma in data 11 aprile 2013
Il Consigliere estensore
Il Presidente
di bancarotta fraudolenta la durata della pena accessoria sia fissata dalla legge in misura