Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 17970 del 27/03/2018
Penale Sent. Sez. 1 Num. 17970 Anno 2018
Presidente: TARDIO ANGELA
Relatore: SANTALUCIA GIUSEPPE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
CRIMI DANIELE nato il 25/09/1985 a MARSALA
avverso la sentenza del 09/10/2017 del TRIBUNALE di MARSALA
sentita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE SANTALUCIA;
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r aP.; 11
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Data Udienza: 27/03/2018
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso in esame è stato proposto personalmente da Daniele Crimi.
Sia il provvedimento impugnato sia il ricorso sono successivi al 4 agosto
2017, data dell’entrata in vigore della legge n. 103 del 2017, con cui si è esclusa
la facoltà dell’imputato (e quindi anche del condannato) di proporre
personalmente ricorso per cassazione, prevedendosi che esso debba essere in
ogni caso sottoscritto, a pena d’inammissibilità, da difensori iscritti nell’albo
proc. pen.; Sez. un., 21 dicembre 2017, n. 8914/18, Aiello, C.E.D. Cass., n.
272010).
Il ricorso deve pertanto essere dichiarato inammissibile, de plano, a norma
dell’art. 610, comma 5-bis, cod. proc. pen., introdotto dalla medesima legge n.
103 del 2017.
Segue all’inammissibilità la condanna del ricorrente al pagamento delle
spese processuali.
La circostanza che la causa d’inammissibilità è frutto di una modifica
normativa di poco precedente la proposizione del ricorso, in relazione alla quale
è stato altresì provocato l’intervento delle Sezioni Unite, consente di escludere
profili di colpa che giustifichino la condanna al pagamento della sanzione in
favore della cassa delle ammende (Corte cost. n. 186 del 2000).
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali.
Così de iso il 27 marzo 2018
Il consifrirre e ensore
Il presidente
Giusep
Angela Tardio
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CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
Prima Sezione Penale
Depositata in Cancelleria oggi
Roma, l’i … 2 O. APR,
2918._
speciale della Corte di cassazione (artt. 571, comma 1, e 613, comma 1, cod.