Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16979 del 14/12/2017
Penale Ord. Sez. 7 Num. 16979 Anno 2018
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: GIORDANO EMILIA ANNA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GRISAFI ALFONSO nato il 22/10/1980 a PALERMO
avverso la sentenza del 06/06/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere EMILIA ANNA GIORDANO;
Data Udienza: 14/12/2017
FATTO E DIRITTO
1. Alfonso Grisafi chiede l’annullamento della sentenza indicata in epigrafe
con la quale la Corte di appello di Palermo ne ha confermato la condanna alla
pena di anni uno e mesi otto di reclusione ed euro 3.500,00 di multa in
relazione al reato di cui all’art. 73, comma 5 d.P.R. 309/1990.
2.11 ricorrente, con unico e sintetico motivo di ricorso, denuncia la
mancanza e illogicità della motivazione in punto di affermata responsabilità.
esaurisce in un enunciato meramente assertivo della esistenza del vizio e che,
pertanto, non assolve all’onere di ragionata critica della decisione impugnata
onde sottometterla al vaglio della Corte di legittimità.
4.All’inammissibilità dell’impugnazione consegue la condanna del ricorrente
al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle
ammende, che si considera conforme a giustizia fissare in euro 3.000,00,
considerato che non vi è ragione di ritenere che il ricorso sia stato presentato
senza versare in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità ( cfr.
art. 616 cod. proc. pen. e sentenza Corte costituzionale del 13 giugno 2000, n.
186).
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di 3.000,00 euro alla cassa delle
ammende.
Così deciso il g. 14 dicembre 2017
3. Il ricorso è inammissibile per l’assoluta genericità del motivo, che si