Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16877 del 11/04/2018
Penale Ord. Sez. 6 Num. 16877 Anno 2018
Presidente: PETRUZZELLIS ANNA
Relatore: COSTANZO ANGELO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
c/
ANTONOV ROMAN nato il 16/05/1973
nel procedimento a carico di quest’ultimo
avverso l’ordinanza del 29/01/2018 del TRIB. LIBERTA’ di MESSINA
sentita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO COSTANZO;
Data Udienza: 11/04/2018
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Nel ricorso presentato personalmente da Antonov si chiede, per una
pluralità di motivi, l’annullamento dell’ordinanza con cui il Tribunale di Messina il
29/01/2018 ha dichiarato inammissibile la richiesta di riesame da lui avanzata
contro il decreto di sequestro (emesso in relazione al reato ex art. 328 cod.
Barcellona Pozzo di Gotto.
3. Il ricorso è inammissibile. L’art. 613 cod. proc. pen. – come modificato
dall’art. 1, comma 55, legge n. 103 del 2017- non consente più che l’imputato
possa proporre personalmente ricorso in cassazione. Il principio della
rappresentanza tecnica nel giudizio di legittimità vale per tutte le ipotesi, sia
codicistiche che extra-codicistiche, di ricorso per cassazione proponibile
dall’imputato o da altri soggetti processuali (Sez. 6, n. 42062 del 13/09/2017,
Rv. 271333) e il livello di qualificazione professionale richiesto dall’esercizio del
diritto di difesa in cassazione rende non irragionevole l’esclusione della difesa
personale, tanto più in un sistema che ammette il patrocinio a spese dello Stato
(Sez. U, n. 8914 del 21/12/2017, dep. 2018, Rv. 272011).
4. Dalla inammissibilità del ricorso deriva, ex art. 616 cod. proc. pen., la
condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali, nonché al
pagamento a favore della cassa delle ammende della somma che risulta congruo
determinare in euro 4000.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro quattromila in favore della cassa delle
ammende
Così deciso l’11/04/2018
pen.) delle cartelle cliniche relative al suo ricovero presso l’Ospedale di