Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16818 del 22/03/2018
Penale Sent. Sez. 2 Num. 16818 Anno 2018
Presidente: IASILLO ADRIANO
Relatore: RAGO GEPPINO
SENTENZA
sul ricorso proposto da
ANIA TITO, nato il 15/04/1956, contro la sentenza del 08/02/2017 della Corte di
Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. G. Rago;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Fulvio
Baldi, che ha concluso chiedendo l’annullamento senza rinvio;
FATTO e DIRITTO
1. Ania Tito, a mezzo del proprio difensore, ha proposto ricorso per
cassazione contro la sentenza in epigrafe deducendo l’omessa motivazione sulla
richiesta di non concedere la sospensione condizionale della pena.
2. Il ricorso è inammissibile essendo la censura manifestamente infondata.
Da un controllo dell’atto di appello, è risultato che la difesa dell’imputato non
aveva proposto alcun motivo specifico sul punto – pur a fronte di un’ampia e
congrua motivazione addotta dal primo giudice – essendosi solo limitata, nelle
conclusioni, a chiedere che la Corte revocasse la sospensione condizionale.
Correttamente, quindi, la Corte non ha addotto alcuna motivazione alla
stregua del seguente principio di diritto che, in questa sede, va ribadito: «il
Data Udienza: 22/03/2018
giudice d’appello non è obbligato a motivare in ordine al mancato accoglimento
di istanze, nel caso in cui esse appaiano improponibili per genericità»: Cass.
53710/2016 Rv. 268705; Cass. 49007/2014 Rv. 261423
3. Alla declaratoria d’inammissibilità consegue, per il disposto dell’art. 616
c.p.p., la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali, nonché
al versamento in favore della Cassa delle Ammende di una somma che, ritenuti e
valutati i profili di colpa emergenti dal ricorso, si determina equitativamente in C
P.Q.M.
DICHIARA
inammissibile il ricorso e
CONDANNA
il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro duemila
a favore della Cassa delle Ammende.
Sentenza a motivazione semplificata.
Così deciso il 22/03/2018
Il Consigliere (…)
e tensore
Geppino Rago
Il Presidente
Adriano Iasillo
2.000,00.