Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16738 del 01/02/2018
Penale Sent. Sez. 5 Num. 16738 Anno 2018
Presidente: FUMO MAURIZIO
Relatore: DE MARZO GIUSEPPE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PIERAZZO AGOSTINO nato il 29/08/1959 a CAMPODARSEGO
avverso la sentenza del 07/12/2016 del GIUDICE DI PACE di PADOVA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO
Udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. FERDINANDO LIGNOLA
che ha concluso per l’inammissibilità
Data Udienza: 01/02/2018
Ritenuto in fatto
1. Con sentenza del 07/12/2016 il giudice di pace di Padova ha condannato
Agostino Pierazzo alla pena di euro 600,00 di multa, avendolo ritenuto
responsabile del reato di lesioni commesso in danno di Riccardo Zoia.
2.
Nell’interesse del Pierazzo è stato proposto ricorso per cassazione per
violazione di legge, rilevando: a) che né la denuncia querela né il verbale di
sommarie informazioni testimoniali contenevano elementi di identificazione
dell’autore della condotta descritta e che successivamente a tali atti non risultava
effettuato dalla polizia giudiziaria alcun atto di indagine volto alla precisa
illustrato le ragioni giustificative del diniego delle circostanze attenuanti
generiche (secondo motivo).
Considerato in diritto
1. Il primo, assorbente motivo è fondato, dal momento che, secondo il puntuale
riferimento contenuto in ricorso, non è presente alcun atto istruttorio che
documenti l’identificazione nell’imputato del conducente dell’autobus che ebbe ad
aggredire lo Zoia.
La sentenza va, pertanto, annullata con rinvio per nuovo esame al giudice di
pace di Padova.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata con rinvio per nuovo esame al giudice di pace di
Padova.
Così deciso il 01/02/2018
liere estensore
Il Presidente
Maurizio Fumo
Depositato in Cancelleria
Roma, lì
#4…Ap
individuazione del responsabile (primo motivo); b) il giudice di pace non aveva