Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16671 del 23/01/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 16671 Anno 2018
Presidente: IASILLO ADRIANO
Relatore: PAZIENZA VITTORIO
ORDINANZA
sui ricorsi proposti da:
ATTRAENTE SALVATORE nato il 06/08/1969 a NAPOLI
ZITO SALVATORE nato il 22/05/1980 a NAPOLI
avverso la sentenza del 15/06/2016 della CORTE APPELLO di ROMA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere VITTORIO PAZIENZA;
Data Udienza: 23/01/2018
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
La Corte d’Appello di Roma, con sentenza in data 15/06/2016, riformava parzialmente (concedendo
l’attenuante ex art. 62 n. 4, ritenuta prevalente con le già applicate attenuanti generiche, e mitigando
conseguentemente il trattamento sanzionatorio) la sentenza di condanna alla pena ritenuta di
giustizia pronunciata con rito abbreviato dal G.u.p. del Tribunale di Roma, in data 14/10/2015, nei
confronti di ATTRAENTE Salvatore e ZITO Salvatore, in relazione al reato di truffa loro ascritto in
concorso.
Propongono ricorso per cassazione gli imputati, deducendo violazione di legge e vizio di motivazione
in ordine alla mancata derubricazione del reato in quello di tentato furto.
I ricorsi sono inammissibili perché del tutto privi di motivi, e di qualsiasi tipo di confronto con il diffuso
Alla inammissibilità del ricorso consegue la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese
processuali, e al versamento della somma, che si ritiene equa, di euro duemila ciascuno a favore
della cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali e al
versamento della somma di duemila euro ciascuno alla cassa delle ammende.
Così deciso il 23/01/2018
percorso motivazionale compiuto dalla Corte d’Appello.