Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16191 del 20/03/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 16191 Anno 2018
Presidente: PALLA STEFANO
Relatore: DE MARZO GIUSEPPE
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
GABRIELE ANTONIO nato il 31/08/1969 a COSENZA
avverso la sentenza del 13/09/2016 della CORTE APPELLO di CATANZARO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
Data Udienza: 20/03/2018
Fatto e diritto
Per quanto ancora rileva, con la sentenza in epigrafe indicata la Corte d’appello
di Catanzaro ha confermato la decisione di primo grado, che aveva condannato
Antonio Gabriele alla pena di giustizia, in relazione al reato di cui all’art. 624-bis
cod. pen.
Il ricorso per cassazione proposto nell’interesse dell’imputato è inammissibile, in
quanto: a) con riguardo al primo motivo, per manifesta infondatezza e
genericità, perché lo stesso ricorrente ammette che un teste sentito in
esito negativo (ossia non avevano fornito elementi idonei ad essere comparati
con altri dati, in vista dell’identificazione dell’autore del fatto, come riconosciuto
nello stesso appello sottoscritto dal difensore dell’imputato), con la conseguenza
che non s’intende quale decisività possano assumere rispetto all’operato
riconoscimento; b) con riguardo al secondo motivo, per manifesta infondatezza,
in quanto il limite edittale della pena prevista per il reato ritenuto non consente
l’applicabilità dell’art. 131-bis cod. pen.
Alla inammissibilità del ricorso consegue,
ex art. 616 cod. proc. pen., la
condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in
favore della cassa delle ammende che, in ragione delle questioni dedotte, si
stima equo determinare in euro 2.000,00.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro 2.000,00 in favore della Cassa delle
Ammende.
Così deciso in data 20/03/2018
Il Consi
Gius
estensore
Marzo
Il Presidente
St,
Palla
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dibattimento ha riferito che i rilievi tecnici, fotografici e dattiloscopici aveva dato