Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16016 del 15/02/2018


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 16016 Anno 2018
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TRUZZI ANTONIO nato il 08/10/1963 a SERMIDE

avverso la sentenza del 02/02/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 15/02/2018

MOTIVI DELLA DECISIONE

Truzzi Antonio ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di
Bologna che ne ha ribadito la responsabilità in ordine ai reati di cui agli artt. 337
e 582, 585 cod. pen., confermando la pena inflittagli in primo grado in misura di
otto mesi di reclusione.

delle prospettazioni difensive, con riferimento particolare al tema della sua piena
identificazione.
Il ricorso è inammissibile perché fondato su argomenti improponibili in sede di
legittimità, che investono direttamente l’oggetto del giudizio di cui il ricorrente
tenta di conseguire, indebitamente in sede di legittimità, una revisione nel merito.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento
di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in € 3.000,00 (tremila).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di Euro tremila in favore della cassa delle ammende.

Roma, 15 feb aio 2018

Il consiglier etnsore

Il Ptsidte
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Il ricorrente deduce vizio di motivazione in relazione al mancato accoglimento

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