Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 16012 del 15/02/2018


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 16012 Anno 2018
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
LAKHIS BADR nato il 26/08/1989

avverso la sentenza del 07/03/2017 del TRIBUNALE di MILANO
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 15/02/2018

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza indicata in epigrafe, il Tribunale di Milano in composizione
monocratica, su richiesta dell’imputato concordata con il PM, ha applicato nei
confronti di Lakhis Badr ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. la pena di sei mesi

d.P.R. n. 309 del 1990.
Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, lamentando
insufficiente motivazione in ordine alla mancata concessione delle attenuanti
generiche.
Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione è inammissibile per manifesta
infondatezza, atteso che il giudice, nell’applicare la pena concordata, si è conformato alle indicazioni di questa Corte regolatrice e adeguandosi a quanto contenuto nell’accordo tra le parti ed esplicitando l’effettuazione dei controlli a lui demandati, ha soddisfatto in maniera congrua all’obbligo di motivazione, calibrato
in rapporto alla speciale natura dell’accertamento in sede di applicazione della
pena su richiesta delle parti (Sez. U del 27/03/1992, Di Benedetto; Sez. U del
27/09/1995, Serafino; Sez. U del 25/11/1998, Messina).
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento
di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 3.000,00 (tremila).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di Euro tremila in favore della cassa delle ammende.

Roma, 15 febb io 2018

Il consigli

sore

idente

di reclusione ed C 1.000,00 di multa in ordine al reato di cui all’art. 73, comma 5

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