Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 15999 del 15/02/2018


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 15999 Anno 2018
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
BEFA’ CIRO nato il 06/07/1997 a NAPOLI

avverso la sentenza del 27/07/2017 del TRIBUNALE di NAPOLI
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 15/02/2018

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con la sentenza indicata in epigrafe, il Tribunale di Napoli in composizione monocratica, su richiesta dell’imputato concordata con il PM, ha applicato nei confronti di Befà Ciro ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. la pena di un anno e due

comma 5 d.P.R. n. 309 del 1990 e 385 cod. pen., ritenuti avvinti dal vincolo della
continuazione
Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, deducendo
omessa valutazione dell’esistenza di cause di non punibilità ai sensi dell’art. 129
cod. proc. pen.
Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione è inammissibile per manifesta
infondatezza, atteso che il giudice, nell’applicare la pena concordata, si è conformato alle indicazioni di questa Corte regolatrice e adeguandosi a quanto contenuto nell’accordo tra le parti ed esplicitando l’effettuazione dei controlli a lui demandati, ha soddisfatto in maniera congrua all’obbligo di motivazione, calibrato
in rapporto alla speciale natura dell’accertamento in sede di applicazione della
pena su richiesta delle parti (Sez. U del 27/03/1992, Di Benedetto; Sez. U del
27/09/1995, Serafino; Sez. U del 25/11/1998, Messina).
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento
di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 3.000,00 (tremila).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di Euro tremila in favore della cassa delle ammende.

Roma, 15 fe braio 2018

Il consi

est sore

mesi di reclusione ed C 4.000,00 di multa in ordine ai reato di cui agli artt. 73,

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