Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 15981 del 15/02/2018


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 15981 Anno 2018
Presidente: DI STEFANO PIERLUIGI
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sui ricorsi proposti da:
ZAPPARRATA CARMELO nato il 14/06/1970 a SCORDIA
ZAPPARRATA ANGELO nato il 08/01/1981 a SCORDIA

avverso la sentenza del 14/03/2017 della CORTE APPELLO di CATANIA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 15/02/2018

MOTIVI DELLA DECISIONE

Zapparéta Carmelo e Zapparéta Angelo ricorrono contro l’indicata sentenza
della Corte d’Appello di Catania che ne ha ribadito la responsabilità in ordine al
reato di cui all’art. 388 comma 1 cod. pen., confermando la pena loro inflitta in
primo grado nella misura di tre mesi di reclusione, condizionalmente sospesa.
Contro la sentenza ricorrono congiuntamente gli imputati, con un unico e onnicomprensivo motivo deducendo l’insussistenza dell’elemento oggettivo e sog-

L’impugnazione è inammissibile per genericità (artt. 581 lett. c], 591 lett. c]
cod. proc. pen.), non indicando in realtà alcun punto specifico della decisione
impugnata quale oggetto di possibile valutazione in base ai criteri di verifica tipici
del vaglio di legittimità.
Alla dichiarazione d’inammissibilità segue, come per legge, la condanna dei
ricorrenti al pagamento delle spese processuali e al versamento ciascuno di una
somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in €
3.000,00 (tremila).

P. Q. M.

dichiara inammissibili i ricorsi e condanna i ricorrenti al pagamento delle spese
processuali e ciascuno della somma di Euro tremila in favore della cassa delle
ammende.

Roma, 15 feb. aio 2018

Il consiglie es e sore
Orl

VilInI

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tefano

gettivo del reato.

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