Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 15934 del 13/12/2017


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 15934 Anno 2018
Presidente: CIAMPI FRANCESCO MARIA
Relatore: CENCI DANIELE

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TROVATO SALVATORE nato il 07/12/1958 a CATANIA

avverso la sentenza del 03/06/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CENCI;

Data Udienza: 13/12/2017

RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO

1. Salvatore Trovato ricorre tempestivamente, tramite difensore, per la cassazione della sentenza con cui la Corte di appello di Catania il 3 giugno 2016 ha
integralmente confermato la decisione emessa dal Tribunale di Catania il 29 febbraio 2012, appellata dall’imputato, riconosciuto colpevole del reato di furto pluriaggravato consumato, fatto commesso il 28 novembre 2008.

2. Il ricorrente denunzia promiscuamente violazione di legge e difetto moti-

negato la valutazione di prevalenza delle attenuanti sulle aggravanti, limitandosi
– ma erroneamente – ad una valutazione di equivalenza.

3. Il ricorso è manifestamente infondato, in quanto aspecifico.
La sentenza impugnata offre, in realtà (alla p. 3), congrua e logica risposta,
incentrata sull’assenza di elementi positivi e sulla constatata presenza di plurimi
precedenti specifici, risposta con la quale, in realtà, il ricorrente non si confronta.

4. Essendo il ricorso inammissibile e non ravvisandosi (art. 616 cod. proc.
pen.) assenza di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità (Corte
Cost., sent. n. 186 del 2000), alla condanna al pagamento delle spese del procedimento consegue quella al pagamento della sanzione pecuniaria in dispositivo.

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di duemila euro alla cassa delle
ammende.
Così deciso il 13/12/2017.

vazionale, in quanto la Corte di merito avrebbe, a suo avviso, illegittimamente

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