Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 15294 del 07/02/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 15294 Anno 2014
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: CAIAZZO LUIGI PIETRO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PERONE ORAZIO N. IL 14/08/1985
avverso la sentenza n. 1579/2012 CORTE APPELLO di CATANIA, del
07/02/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUIGI PIETRO
CAIAZZO;

Data Udienza: 07/02/2014

Premesso che con sentenza in data 7.2.2013 la Corte d’appello di Catania
confermava la sentenza del GUP del Tribunale di Ragusa in data 8.2.2012 con la
quale era stata affermata la responsabilità di PERONE ORAZIO – per aver
violato in tre occasioni la prescrizione di farsi trovare nella sua abitazione negli
orari prescritti – e ritenuta la continuazione con analogo reato giudicato con
sentenza del 5.5.2010, veniva determinato l’aumento della pena inflitta con la
predetta sentenza in mesi 10 di reclusione;

l’annullamento della sentenza poiché dalla motivazione della stessa non
risultano determinati i singoli aumenti per ciascuna violazione;

Considerato che il motivo di ricorso è manifestamente infondato poiché,
essendo le violazioni di pari gravità, l’imputato ha avuto modo di comprendere
con quale criterio sono stati determinati anche i singoli aumenti di pena, e, con
riguardo alla pena complessiva, la sentenza ha indicato le ragioni per le quali
l’imputato non è risultato meritevole delle attenuanti generiche;

Ritenuto, pertanto, che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile, con
conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali
nonché – valutato il contenuto dei motivi e in difetto della ipotesi di esclusione
di colpa nella proposizione dell’impugnazione – al versamento a favore della
Cassa delle Ammende della somma che la Corte determina, nella misura
congrua ed equa, indicata nel dispositivo

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro 1.000,00 alla Cassa delle Ammende.
Così deciso in Roma in data 7 febbraio 2014
Il Consigliere estensore

Il Presidente

Letto il ricorso per cassazione presentato dall’imputato, con il quale si chiede

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