Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 15204 del 20/03/2014
Penale Ord. Sez. 2 Num. 15204 Anno 2014
Presidente: PETTI CIRO
Relatore: DI MARZIO FABRIZIO
Data Udienza: 20/03/2014
ORDINANZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore generale della Repubblica presso la Corte
di appello di Bari nei confronti di Infante Riccardo, nato il 21.4.1948; Longano
Sebastiano, nato il 21.9.1950 avverso la sentenza del Tribunale di Trani del
12.2.2013. Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Fabrizio Di
Marzio; udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Eduardo
Scardaccione, sull’annullamento con rinvio della sentenza impugnata. Uditi
l’avv. Domenico Di Terlizzi (per Longano) e Pasquale Serrone (per Infante) i
quali chiedono dichiararsi l’inammissibilità del ricorso.
OSSERVA
Il Procuratore generale della Repubblica presso la corte di appello di Trani ha
proposto ricorso avverso la sentenza in epigrafe, con la quale è stata
dichiarata la prescrizione di taluni reati contestati agli odierni imputati,
mandati assolti con riguardo ai reati rimanenti, impugnando direttamente per
cassazione vizi di motivazione oltre a un lamentato travisamento del fatto.
Orbene, il ricorso per cassazione che contenga tra i motivi anche la censura di
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cui all’art. 606, comma 1, lett. d) ed e), non può essere presentato per
“salturn” ma deve essere convertito in appello, ai sensi dell’art. 569, comma
3, del codice di rito (cfr., tra le recenti, Cass. sez. VI, 3.7.2012, n. 26419).
PQM
Convertito il ricorso in appello, dispone trasmettersi gli atti alla Corte di
appello di Bari.
Roma, li 20.3.2014
Fabrizio Di Marzio
Il Consigliere estensore