Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1465 del 13/10/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 1465 Anno 2016
Presidente: CASSANO MARGHERITA
Relatore: LA POSTA LUCIA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
DE MITO MARIO N. IL 10/11/1950
avverso la sentenza n. 1147/2009 TRIBUNALE di POTENZA, del
15/03/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

Data Udienza: 13/10/2015

RITENUTO IN FATTO

1. Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale di Potenza condannava Mario De
Mito alla pena di euro 130 di ammenda in relazione alla violazione delle prescrizioni
dell’autorizzazione prefettizia per la detenzione di fuochi artificiali e del mancato controllo
dell’impianto di protezione.

2. Ha proposto appello, correttamente qualificato ricorso per cassazione, l’imputato,
a mezzo del difensore, deducendo la insussistenza del fatto per l’irrilevanza della presenza

dell’attività e la mancanza in ogni caso dell’elemento soggettivo.

CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile perché aspecifico per evidente
mancanza di correlazione con il tessuto argomentativo della pronunzia gravata, in specie,
con riferimento alla omessa verifica annuale dell’impianto di protezione dalle scariche
atmosferiche.
Alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso consegue di diritto la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in mancanza di elementi atti ad
escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, al versamento a
favore della cassa delle ammende di una sanzione pecuniaria che pare congruo
determinare in euro mille, ai sensi dell’ art. 616 cod. proc. pen..

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e al versamento della somma di euro mille in favore della cassa della
ammende.

Così deciso, il 13 ottobre 2015.

della baracca in legno nell’area autorizzata che non era utilizzata per lo svolgimento

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