Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 13586 del 08/03/2016


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 13586 Anno 2016
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
LENTI NEDO N. IL 27/01/1970
avverso la sentenza n. 2969/2011 CORTE APPELLO di FIRENZE, del
13/03/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Data Udienza: 08/03/2016

28935/15
Motivi della decisione
L’imputato Nedo LENTI ricorre personalmente contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello
di Firenze che ha confermato quella emessa dal Tribunale di Livorno in data 15.12.2009,
appellata dall’imputato, che lo ha dichiarato colpevole del reato di cui all’ art. 385 c.p. e
condannato a pena di giustizia.

Il ricorso è inammissibile perchè manifestamente infondato sotto il primo aspetto, rispetto alla
accertata assenza dal domicilio nelle ore indicate, al di fuori del periodo autorizzato; generico
ed in fatto rispetto alla corretta motivazione che ha negato le attenuanti generiche ed
evidenziato l’applicazione della pena nel minimo.
All’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della cassa delle
ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
mende.
e della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle
Roma, 8.3.2016
Il consigliere estensore
Angelo Capozzi

IP

ente

Il ricorrente deduce vizio della motivazione, in relazione all’art. 129 c.p., per il mancato
riconoscimento della insussistenza del dolo, trattandosi di mera violazione delle prescrizioni
nonché per la mancata concessione delle attenuanti generiche e per la mancata riduzione della
pena.

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