Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1278 del 01/12/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 1278 Anno 2016
Presidente: GALLO DOMENICO
Relatore: DI MARZIO FABRIZIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
VANADIA ANTONINO N. IL 19/10/1958
avverso la sentenza n. 6/2012 CORTE APPELLO di MESSINA, del
23/05/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FABRIZIO DI MARZIO;
Data Udienza: 01/12/2015
Motivi della decisione
Vanadia Antonino ricorre avverso la sentenza in epigrafe, con la quale è stata
confermata la sentenza di condanna in primo grado per il delitto di ricettazione e furto
aggravato e, considerato anche che è l’imputato è stato condannato per l’ipotesi attenuata di
ricettazione, lamenta violazione di legge e vizio di motivazione per non essere stata dichiarata
la prescrizione pur essendo stati commessi i fatti in data 9.7.2004.
La manifesta infondatezza del ricorso discende dal fatto che, alla data della sentenza di
appello, nessuno dei due reati era caduto in prescrizione.
pagamento delle spese processuali nonché al versamento, in favore della Cassa delle
ammende, di una somma che, considerati i profili di colpa emergenti dal ricorso, si determina
equitativamente in euro 1000.
PQM
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di Euro 1000 in favore della Cassa delle ammende.
Roma, 1.12. 2015
Ne consegue, per il disposto dell’art. 616 c.p.p., la condanna del ricorrente al