Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 12107 del 30/09/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 12107 Anno 2014
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: CAPOZZI RAFFAELE

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
BELFORTE SALVATORE N. IL 09/12/1960
avverso l’ordinanza n. 5057/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di
MILANO, del 03/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

Data Udienza: 30/09/2013

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N.51408/12-RUOLO N.69

FATTO E DIRITTO
BELFORTE Salvatore, detenuto nella casa di reclusione di Milano-Opera, impugna
innanzi a questa Corte l’ordinanza in data 3 ottobre 2012, con la quale il
Tribunale di sorveglianza di Milano aveva rigettato il suo reclamo avverso il
provvedimento del D.A.P. di sua sottoposizione al regime differenziato di cui
all’art. 14 bis Ord. Pen.

tuttavia mai presentati.
Il ricorso in esame va pertanto dichiarato inammissibile, non essendo state
indicate dal ricorrente le censure mosse all’ordinanza impugnata, si da non
consentire a questa Corte di valutare i difetti, da cui sarebbe affetto l’atto
impugnato e sui quali è stato sollecitato il sindacato di legittimità.
E’ infatti indispensabile che il ricorso contenga una sia pur minima e sintetica
prospettazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto da sottoporre a
verifica di questa Corte, dovendosi, in caso contrario, ritenere il ricorso
inammissibile (cfr. Cass. 6^, 5.6.07 n. 21858).
Da quanto sopra consegue la declaratoria d’inammissibilità del ricorso in esame,
con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma
di C 500,00 alla Cassa delle Ammende.

La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma di C 500,00 alla Cassa delle Ammende.
Così deciso il 30 settembre 2013.

Il ricorrente ha riservato i relativi motivi al suo difensore di fiducia, che non li ha

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