Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 12087 del 30/09/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 12087 Anno 2014
Presidente: SIOTTO MARIA CRISTINA
Relatore: CASSANO MARGHERITA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
LETIZIA GIUSEPPE N. IL 29/10/1957
avverso l’ordinanza n. 1910/2010 TRIB. SORVEGLIANZA di
BOLOGNA, del 29/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA
CASSANO;

Data Udienza: 30/09/2013

Ritenuto in fatto.
Il 29 ottobre 2012 il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna

dichiarava inammissibile l’istanza di semilibertà presentata da Giuseppe Letizia,
atteso il superamento del limite di pena previsto dalla legge.
Avverso tale provvedimento ha proposto ricorso per cassazione personalmente
Letizia, il quale lamenta violazione di legge e vizio di motivazione in relazione alle

Osserva in diritto.

Il ricorso è manifestamente infondato.
Lo stesso non confuta le ragioni giuridiche poste a base del provvedimento
impugnato, ma tende a provocare una nuova, non consentita valutazione delle
circostanze di fatto, non pertinenti rispetto all’iter argomentativo posto a base della
decisione adottata.
Alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso consegue di diritto la condanna
del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in mancanza elementi atti ad
escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità (Corte Cost.
sent. n. 186 del 2000), al versamento a favore della cassa delle ammende di una
sanzione pecuniaria che pare congruo determinare in euro mille, ai sensi dell’ art.
616 c.p.p.
P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro mille in favore della cassa della ammende.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, il 30 settembre 2013.

ragioni poste a base della decisione adottata.

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