Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 11587 del 18/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 11587 Anno 2014
Presidente: FOTI GIACOMO
Relatore: MASSAFRA UMBERTO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
CAZZAGO ALBERTO N. IL 01/11/1980
avverso la sentenza n. 1509/2012 TRIBUNALE di BRESCIA, del
11/05/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO
MASSAFRA;
Data Udienza: 18/12/2013
Osserva
Ricorre per cassazione Cazzago Alberto avverso la sentenza ex art. 444 c.p.p. in data
11.5.2012 del Giudice monocratico del Tribunale di Brescia che applicava al medesimo la
pena concordata di mesi dieci di reclusione ed euro 300,00 di multa per due reati di furto
pl I/ riaggravato.
Il ricorso è inammissibile, a norma degli artt. 591 comma 1 lett. c) e 581 comma 1 lett. c)
c.p.p., essendo privo dei prescritti motivi a sostegno.
condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma, che si ritiene
equo liquidare in € 1.500,00, in favore della cassa delle ammende, non ravvisandosi
assenza di colpa in ordine alla determinazione della causa di inammissibilità.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di Euro 1.500,00 in favore della Cassa delle Ammende.
Così deciso in Roma, 18.12.2013
Alla declaratoria di inammissibilità del ricorso consegue, a norma dell’art. 616 c.p.p., la