Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 11277 del 29/01/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 11277 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
SALL BABACAR N. IL 19/04/1968
avverso la sentenza n. 2456/2012 CORTE APPELLO di GENOVA, del
25/01/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;

Data Udienza: 29/01/2014

N

MOTIVI DELLA DECISIONE

§1.

SALL Babacar ricorre contro la sentenza di rinvio specificata in

epigrafe, che ha rideterminato la pena per il residuo reato previsto dall’art. 648 cpv.
cod. pen. in mesi due di reclusione ed euro 100 di multa, e dénuncia violazione del divieto di reformatio in peius, censurando che il giudice del rinvio abbia dimenticato che
il giudice di primo grado, in applicazione dell’art. 53 legge n. 689/1981, aveva sostitui-

§2.

Il ricorso è fondato, perché la sentenza impugnata, determinata

la nuova pena, doveva sostituire la frazione detentiva (mesi due di reclusione) con la
corrispondente pena pecuniaria (euro 2.280 di multa) e, quindi, precisare che la pena
complessiva finale è di euro 2.380 di multa.
L’errore rilevato può essere rettificato direttamente da questa Corte, ai
sensi dell’art. 619, comma 2, cod.proc.pen., senza pronunciare annullamento.

P.Q.M.
Rettifica la pena inflitta con la sentenza impugnata, sostituendo la pena di
mesi due di reclusione con euro 2.280 di multa e, quindi, la pena finale è di euro
2.380 di multa.
Così deciso il 29 gennaio 2014.

to la pena detentiva con la corrispondente pena pecuniaria.

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