Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 9719 del 14/04/2017
Cassazione civile, sez. III, 14/04/2017, (ud. 22/02/2017, dep.14/04/2017), n. 9719
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente –
Dott. ARMANO Uliana – rel. Consigliere –
Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
Dott. MOSCARINI Anna – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 3769-2015 proposto da:
B.M., SOLE INVEST DI R.G.P. & C. SAS in
persona del legale rappresentante pro tempore R.G.P.,
R.G.P., elettivamente domiciliati in ROMA, VIA L. ANDRONICO
24, presso lo studio dell’avvocato ILARIA ROMAGNOLI, che li
rappresenta e difende unitamente all’avvocato MONICA DOSSI giusta
procura a margine del ricorso;
– ricorrenti –
contro
SAIT SOCIETA’ COOPERATIVA, in persona del Presidente del Consiglio di
Amministrazione Dott. D.R., elettivamente domiciliata in
ROMA, VIA LAZIO 20 C, presso lo studio dell’avvocato CLAUDIO
COGGIATTI, che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato
ENRICO GIAMMARCO giusta procura in calce al controricorso;
– controricorrente –
nonchè da:
R.P., A.M.T., R.P., R.M.,
elettivamente domiciliati considerati domiciliati ex lege in ROMA,
presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e
difesi dall’avvocato MAURO VECCHIETTI giusta procura in calce al
ricorso;
– ricorrenti –
contro
SAIT SOCIETA’ COOPERATIVA, in persona del Presidente del Consiglio di
Amministrazione Dott. D.R., elettivamente domiciliata in
ROMA, VIA LAZIO 20 C, presso lo studio dell’avvocato CLAUDIO
COGGIATTI, che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato
ENRICO GIAMMARCO giusta procura in calce al controricorso;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 182/2014 della CORTE D’APPELLO di TRENTO,
depositata il 17/09/2014;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
22/02/2017 dal Consigliere Dott. ULIANA ARMANO;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, in persona del
Sostituto Procuratore generale Dott. MISTRI CORRADO che ha concluso
chiedendo l’accoglimento dei ricorsi proposti avverso la sentenza
pronunciata dalla Corte di Appello di Trento e depositata in data 17
settembre 2014, con riguardo al motivo della denunciata violazione e
falsa applicazione di legge, ai sensi dell’art. 360 c.p.c., comma 1,
n. 3), in relazione alle disposizioni di cui alla L. n. 392 del
1978, artt. 32 e 79.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La Corte considerata la particolare rilevanza della questione di diritto su cui è chiamata a pronunciare.
PQM
Rimette gli atti al Presidente Titolare perchè valuti la sussistenza delle condizioni di cui all’art. 375 c.p.c., u.c., per l’assegnazione del ricorso alla trattazione in pubblica udienza, involgendo la controversia la questione dell’aumento del canone di una locazione ad uso diverso nel corso del rapporto in difformità della L. n. 392 del 1978, art. 32.
Così deciso in Roma, il 22 febbraio 2017.
Depositato in Cancelleria il 14 aprile 2017