Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 8475 del 05/05/2020
Cassazione civile sez. III, 05/05/2020, (ud. 13/01/2020, dep. 05/05/2020), n.8475
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. VIVALDI Roberta – Presidente –
Dott. DI FLORIO Antonella – Consigliere –
Dott. SCRIMA Antonietta – rel. Consigliere –
Dott. CRICENTI Giuseppe – Consigliere –
Dott. GUIZZI Stefano Giaime – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 27377/2018 proposto da:
BIANCHI MOTO AREZZO SRL, in persona del legale rappresentante pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA SANTA CATERINA DA
SIENA 46, presso lo studio dell’avvocato ALFREDO DI MAURO, che la
rappresenta e difende unitamente all’avvocato MASSIMO CAMALDO;
– ricorrente –
contro
DID EUROPE SRL, in persona del legale rappresentante, domiciliata ex
lege in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE,
rappresentata e difesa dall’avvocato MARIA INVERNIZZI;
– controricorrente –
e contro
S.D., DUCATI MOTOR HOLDING SPA, OGNIBENE SPA;
– intimati –
nnchè da:
DUCATI MOTOR HOLDING SPA, persona del legale rappresentante Dott.
D.C., elettivamente domiciliata in ROMA, P.ZA DI SPAGNA
15, presso lo studio dell’avvocato FRANCESCO DE BIASI, che la
rappresenta e difende unitamente all’avvocato SILVIA SCOTA;
– ricorrente incidentale –
contro
BIANCHI MOTO AREZZO SRL, DID EUROPE SRL, OGNIBENE SPA,
S.D.;
– intimati –
avverso la sentenza n. 453/2018 della CORTE D’APPELLO di PERUGIA;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
13/01/2020 dal Consigliere Dott. ANTONIETTA SCRIMA.
Fatto
RILEVATO
che:
Bianchi Moto Arezzo S.r.l. ha proposto ricorso per cassazione, basato su tre motivi, avverso la sentenza della Corte di appello di Perugia, depositata il 18 giugno 2018, con la quale è stato rigettato l’appello proposto dalla predetta società avverso la sentenza del Tribunale di Perugia n. 1226/2016, pubblicata in data 1 giugno 2016, con cui il Giudice di primo grado, pronunciando sulla domanda proposta da S.D. nei confronti dell’attuale ricorrente, in una controversia in cui erano stati chiamati in giudizio anche Ducati Motor Holding S.p.a., Ognibene S.r.l. e Did Europe S.r.l., aveva condannato Bianchi Moto Arezzo S.r.l. alla restituzione dell’attore della somma di Euro 5.538,99, IVA compresa, oltre accessori, e della somma di Euro 1.200,00, oltre accessori, nonchè alle spese del giudizio e di A.T.P., per la vendita allo S. del motociclo nuovo, marca Ducati 999S, targato (OMISSIS), risultato affetto da una pluralità di vizi, tanto da necessitare di interventi di riparazione, sino a quando si era verificato il cedimento della catena di trasmissione, che lo aveva reso inservibile; Ducati Motor Holding S.p.a. ha resistito con controricorso contenente pure ricorso incidentale, in parte condizionato, basato su due motivi; Did Europe S.r.l. ha resistito con controricorso;
Ognibene S.p.a. e S.D. non hanno svolto attività difensiva in questa sede.
Diritto
CONSIDERATO
che:
il ricorso prospetta questioni di rilievo nomofilattico che rendono opportuna la trattazione della causa in pubblica udienza.
P.Q.M.
la Corte rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendone la trattazione in pubblica udienza.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Sezione Terza Civile della Corte Suprema di Cassazione, il 13 gennaio 2020.
Depositato in Cancelleria il 5 maggio 2020