Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 811 del 14/01/2011
Cassazione civile sez. I, 14/01/2011, (ud. 24/11/2010, dep. 14/01/2011), n.811
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CARNEVALE Corrado – Presidente –
Dott. FORTE Fabrizio – Consigliere –
Dott. DOGLIOTTI Massimo – Consigliere –
Dott. SCHIRO’ Stefano – Consigliere –
Dott. CULTRERA Maria Rosaria – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 14008/2005 proposto da:
ZANGA SIDERURGICA S.R.L. (p.i./c.f. (OMISSIS)), in persona del
legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA,
VIALE GIULIO CESARE 14, presso l’avvocato PAFUNDI Gabriele, che la
rappresenta e difende unitamente all’avvocato ZONCA CESARE, giusta
procura in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
FALLIMENTO VAMATEX S.P.A. (c.f. (OMISSIS)), in persona del
Curatore Dott. B.G., elettivamente domiciliato in
ROMA, PIAZZALE CLODIO 1, presso l’avvocato RIBAUDO Sebastiano, che lo
rappresenta e difende unitamente all’avvocato AIROLDI ALBERTO, giusta
procura in calce al controricorso;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 14/2005 della CORTE D’APPELLO di BRESCIA,
depositata il 04/01/2005;
udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del
24/11/2010 dal Consigliere Dott. MARIA ROSARIA CULTRERA;
udito, per la ricorrente, l’Avvocato PAFUNDI che ha chiesto la
rinuncia;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
GOLIA Aurelio, che ha concluso per l’estinzione.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La società Zanga Siderurgica s.p.a. ha depositato dichiarazione di rinuncia all’impugnazione da essa proposta con ricorso del 20.5.2005 innanzi a questa Corte contro la sentenza della Corte d’appello di Brescia n. 14/2005, corredata d’accettazione del controricorrente curatore del fallimento Vamatex s.p.a..
Ai sensi degli artt. 375, 390 e 391 c.p.c., il presente giudizio devesi perciò dichiarare estinto.
P.Q.M.
dichiara estinto il presente giudizio.
Così deciso in Roma, il 24 novembre 2010.
Depositato in Cancelleria il 14 gennaio 2011