Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 7578 del 23/03/2017
Cassazione civile, sez. VI, 23/03/2017, (ud. 24/02/2017, dep.23/03/2017), n. 7578
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – rel. Presidente –
Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere –
Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Consigliere –
Dott. DE CHIARA Carlo – Consigliere –
Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 25307/2015 proposto da:
P.G.I., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
VITTORIO ARMINJON, 8, presso lo studio dell’avvocato CLAUDIO
COLELLA, rappresentata e difesa dall’avvocato EUGENIO MARIA PATRONI
GRILLI;
– ricorrente –
contro
C.F.;
– intimato –
avverso la sentenza n. 3167/2015 della CORTE D’APPELLO di NAPOLI,
depositata il 09/07/2015;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio non
partecipata del 24/02/2017 dal Consigliere Dott. ROSA MARIA DI
VIRGILIO.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La Corte:
all’esito dell’odierna adunanza;
visti gli atti e la proposta del relatore;
visto l’art. 380-bis c.p.c.;
considerato che non ricorrono le ipotesi previste dall’art. 375 c.p.c., comma 1, nn. 1 e 5.
PQM
Rimette la causa alla pubblica udienza della Sezione Prima Civile.
Così deciso in Roma, il 24 febbraio 2017.
Depositato in Cancelleria il 23 marzo 2017