Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 5650 del 21/02/2022

Cassazione civile sez. lav., 21/02/2022, (ud. 15/12/2021, dep. 21/02/2022), n.5650

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE LAVORO

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BERRINO Umberto – Presidente –

Dott. MANCINO Rossana – Consigliere –

Dott. MARCHESE Gabriella – Consigliere –

Dott. CAVALLARO Luigi – rel. Consigliere –

Dott. DE FELICE Alfonsina – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 12758-2016 proposto da:

EQUITALIA SUD S.P.A., in persona del legale rappresentante pro

tempore, domiciliata in ROMA PIAZZA CAVOUR presso LA CANCELLERIA

DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE, rappresentata e difesa

dall’avvocato GIOVANNI GRECO;

– ricorrente –

contro

P.F., in proprio e nella qualità di titolare della Ditta

“Impresa Agraria Verdissimo di F.P.”, elettivamente

domiciliato in ROMA, VIA ITALO CARLO FALBO 22, presso lo studio

dell’avvocato ANGELO COLUCCI, rappresentato e difeso dall’avvocato

PAOLO DI SCHIENA;

– controricorrente –

e contro

I.N.P.S. – ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, in persona

del suo Presidente e legale rappresentante pro tempore, in proprio e

quale mandatario della S.C.C.I. S.P.A. – Società di

Cartolarizzazione dei Crediti I.N.P.S., elettivamente domiciliati in

ROMA, VIA CESARE BECCARIA 29, presso l’Avvocatura Centrale

dell’Istituto, rappresentati e difesi dagli avvocati ANTONINO SGROI,

EMANUELE DE ROSE, CARLA D’ALOISIO, ESTER ADA SCIPLINO, LELIO

MARITATO, GIUSEPPE MATANO;

– resistenti con mandato –

avverso la sentenza n. 2355/2015 della CORTE D’APPELLO di LECCE,

depositata il 05/11/2015 R.G.N. 1540/2014;

udita la relazione della causa svolta nella Camera di Consiglio del

15/12/2021 dal Consigliere Dott. CAVALLARO LUIGI.

 

Fatto

RILEVATO IN FATTO E IN DIRITTO

che, con sentenza depositata il 5.11.2015, la Corte d’appello di Lecce in riforma della pronuncia di primo grado, ha dichiarato prescritti i crediti previdenziali iscritti a ruolo in danno di P.F. e fatti valere con cartella esattoriale e successiva intimazione di pagamento;

che avverso tale pronuncia Equitalia Sud s.p.a. ha proposto ricorso per cassazione, deducendo due motivi di censura;

che P.F. ha resistito con controricorso; che l’INPS, in proprio e quale mandatario di S.C.C.I. s.p.a., ha depositato delega in calce al ricorso notificatogli; che parte ricorrente e parte controricorrente hanno depositato memoria con cui hanno dato entrambe atto che la cartella esattoriale presupposta all’intimazione di pagamento opposta nel presente giudizio è stata nelle more oggetto di sgravio, chiedendo congiuntamente la cessazione della materia del contendere e la compensazione delle spese;

che va senz’altro provveduto in conformità;

che, non ricorrendo né declaratoria d’inammissibilità né rigetto del ricorso per cassazione, non v’ha luogo a pronuncia circa l’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso.

P.Q.M.

La Corte dichiara cessata la materia del contendere. Compensa le spese.

Così deciso in Roma, nell’adunanza camerale, il 15 dicembre 2021.

Depositato in Cancelleria il 21 febbraio 2022

 

 

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA