Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 5420 del 27/02/2020

Cassazione civile sez. VI, 27/02/2020, (ud. 21/05/2019, dep. 27/02/2020), n.5420

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Presidente –

Dott. SCALDAFERRI Andrea – rel. Consigliere –

Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere –

Dott. MELONI Marina – Consigliere –

Dott. TRICOMI Laura – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 32490-2018 proposto da:

D.S.L.T., elettivamente domiciliato ROMA, PIAZZA

CAVOUR presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE,

rappresentato e difeso dall’avvocato ALESSANDRO SOLA;

– ricorrente –

contro

PREFETTO di VARESE, QUESTORE di VARESE;

– intimati –

avverso il decreto n. 39/2018 del GIUDICE DI PACE di VARESE,

depositato il 27/09/2018;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non

partecipata del 21/05/2019 dal Consigliere Relatore Dott.

SCALDAFERRI ANDREA.

Fatto

FATTO E DIRITTO

La Corte:

rilevato che D.S.L.T. ha proposto ricorso per cassazione avverso il decreto del Giudice di pace di Varese in epigrafe indicato, con cui è stato convalidato il provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Varese nei confronti del ricorrente ed il conseguente provvedimento di accompagnamento alla frontiera; considerato che il ricorso non risulta essere stato notificato alla parte contro cui è proposto;

ritenuto pertanto che la declaratoria di inammissibilità del ricorso si impone;

che, in difetto di intimazione, non vi è luogo per provvedere sulle spese del giudizio;

che non ricorrono le condizioni per l’applicazione del doppio contributo, essendo il ricorrente ammesso per legge al patrocinio a carico dello Stato.

P.Q.M.

dichiara inammissibile il ricorso.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 21 maggio 2019.

Depositato in Cancelleria il 27 febbraio 2020

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA