Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 4635 del 15/02/2019

Cassazione civile sez. VI, 15/02/2019, (ud. 05/02/2019, dep. 15/02/2019), n.4635

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Presidente –

Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere –

Dott. LAMORGESE Antonio Pietro – rel. Consigliere –

Dott. NAZZICONE Loredana – Consigliere –

Dott. CAIAZZO Rosario – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA PER CORREZIONE DI ERRORE MATERIALE

sul ricorso 14562-2018 proposto da:

S.A., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA CARDINAL DE

LUCA 22, presso lo studio dell’avvocato VINCENZO D’ISIDORO, che la

rappresenta e difende;

– ricorrente –

contro

COMUNE DI TRINITAPOLI;

– intimato –

avverso l’ordinanza n. 10288/2018 della CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

di ROMA, depositata il 27/04/2018;

udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non

partecipata del 5/2/2019 dal Consigliere Relatore Dott. ANTONIO

PIETRO LAMORGESE.

Fatto

FATTO E DIRITTO

Rilevato che S.A. ha chiesto la correzione dell’ordinanza di questa Corte, sez. 1, n. 10288/2018, che, in accoglimento del suo ricorso, aveva cassato la sentenza impugnata della Corte d’appello di Bari n. 1116/2013 del 5 settembre 2013, per errore materiale contenuto nella motivazione;

Rilevato che il ricorso è stato notificato al Comune di Trinitapoli.

Considerato che il ricorso dev’essere accolto nei termini richiesti.

PQM

La Corte dispone la correzione dell’ordinanza di questa Corte, sez. 1, n. 10288/2018, nel senso che dove, nei “Fatti di causa” a pag. 2, è scritto “Corte d’appello di Lecce”, deve intendersi “Corte d’appello di Bari” e dove, nelle “Ragioni della decisione” a pag. 4 e nel dispositivo a pag. 4, è scritto “Corte d’appello di Lecce” come giudice del rinvio, deve intendersi “Corte d’appello di Bari”, in diversa composizione,

Così deciso in Roma, il 5 febbraio 2019.

Depositato in Cancelleria il 15 febbraio 2019

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