Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 4211 del 21/02/2011
Cassazione civile sez. III, 21/02/2011, (ud. 13/01/2011, dep. 21/02/2011), n.4211
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. TRIFONE Francesco – Presidente –
Dott. UCCELLA Fulvio – Consigliere –
Dott. SPIRITO Angelo – Consigliere –
Dott. LEVI Giulio – Consigliere –
Dott. LANZILLO Raffaella – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 4707/2006 proposto da:
C.G.P., in qualità di curatore del fallimento CHINI
s.r.l., elettivamente domiciliato in ROMA, VIA MERCALLI 46 (ST. AVV.
DINO COSTANZA), presso lo studio dell’avvocato CORSI Francesco,
rappresentato e difeso dall’avvocato MARCUCCI DANIELA, giusta delega
a margine del ricorso;
– ricorrente –
contro
RIVIERA DI GIUNTI IREO & C. S.A.S. (OMISSIS), in persona del
socio
accomandatario Sig. G.I., elettivamente domiciliata in ROMA,
VIA CELIMONTANA 38, presso lo studio dell’avvocato PANARITI Benito
Piero, che la rappresenta e difende, giusta delega in calce al
controricorso;
– controricorrente –
e contro
LA COLONIALE COMMISSIONARIA ZUCCHERI DI MALTINTI GIUSEPPE &
C.
S.A.S.;
– intimata –
avverso la sentenza n. 984/2005 della CORTE D’APPELLO di FIRENZE,
Sezione Prima Civile, emessa il 1/02/2005, depositata il 28/06/2005,
r.g.n. 318/2003;
udita la relazione della causa svolta nella Pubblica udienza del
13/01/2011 dal Consigliere Dott. RAFFAELLA LANZILLO;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
RUSSO Libertino Alberto, che ha concluso per l’estinzione per
rinuncia.
La Corte:
Fatto
FATTO E DIRITTO
rilevato che con atto notificato alla controparte e depositato all’odierna udienza di discussione il ricorrente ha dichiarato di rinunciare al ricorso;
che la resistente costituita, s.a.s. Riviera, ha a sua volta depositato dichiarazione di accettazione della rinuncia;
rilevata la regolarità e la tempestività della rinuncia, ai sensi dell’art. 390 cod. proc. civ..
P.Q.M.
dispone l’estinzione del giudizio.
Così deciso in Roma, il 13 gennaio 2011.
Depositato in Cancelleria il 21 febbraio 2011