Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 4198 del 16/02/2017
Cassazione civile, sez. III, 16/02/2017, (ud. 14/12/2016, dep.16/02/2017), n. 4198
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. VIVALDI Roberta – Presidente –
Dott. SESTINI Danilo – rel. Consigliere –
Dott. SCODITTI Enrico – Consigliere –
Dott. GRAZIOSI Chiara – Consigliere –
Dott. TATANGELO Augusto – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 19279/2014 proposto da:
SEASE APPALTI SRL, in persona del legale rappresentante p.t. sig.
S.R., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI GRACCHI
84, presso lo studio dell’avvocato ANGELO RUFINI, che la rappresenta
e difende giusta procura in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
CARIGE ASSICURAZIONI SPA, in persona del procuratore speciale sig.
P.A., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DI VILLA
PATRIZI 13, presso lo studio dell’avvocato ANDREA GEMMA, che la
rappresenta e difende giusta procura a margine del controricorso;
– controricorrente –
e contro
B.M., B.P., B.A., INAIL (OMISSIS);
– intimati –
avverso la sentenza n. 357/2014 della CORTE D’APPELLO di ROMA,
depositata il 21/01/2014;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
14/12/2016 dal Consigliere Dott. DANILO SESTINI;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DE
MASELLIS Mariella, che ha concluso per l’inammissibilitsà in
subordine rigetto.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Rilevato che:
– l’avviso di fissazione della pubblica udienza è stato comunicato al ricorrente “in cancelleria” dopo che la comunicazione a mezzo PEC aveva avuto esito negativo (“il destinatario non è presente nel sistema Reglnde”);
– il difensore della ricorrente, avv. Angelo Rufini, ha indicato in ricorso sia l’indirizzo PEC (ancorchè non corrispondente al suo nome) sia il numero del fax del proprio studio.
Ritenuta l’opportunità di rinnovare l’avviso sia all’indirizzo PEC indicato in ricorso sia al numero di fax.
PQM
la Corte rinvia la causa a nuovo ruolo, mandando alla Cancelleria di comunicare l’avviso di fissazione dell’udienza alla parte ricorrente sia all’indirizzo PEC che al numero di fax indicati in ricorso.
Così deciso in Roma, il 14 dicembre 2016.
Depositato in Cancelleria il 16 febbraio 2017