Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 3929 del 19/02/2018
Civile Ord. Sez. 6 Num. 3929 Anno 2018
Presidente: SCALDAFERRI ANDREA
Relatore: SAMBITO MARIA GIOVANNA C.
ORDINANZA
sul ricorso 18174-2017 proposto da:
BOUCHARI MOHAMED, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA
ANTONIO POLLAIOLO 5, presso lo studio dell’avvocato LUCA
RANALLI, rappresentato e difeso dall’avvocato FRANCESCO
OPPEDISANO;
– ricorrente contro
MINISTERO DELL’INTERNO;
– intimato avverso il decreto del GIUDICE DI PACE di REGGIO CALABRIA,
depositato il 12/06/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 16/01/2018 dal Consigliere Dott. MARIA
GIOVANNA C. SAMBITO.
Data pubblicazione: 19/02/2018
FATTI DI CAUSA
Il Giudice di Pace di Reggio Calabria con ordinanza del
12.6.2017, ha rigettato il ricorso avverso il decreto di
espulsione emesso dal Prefetto di Reggio Calabria in data
3.5.2017 nei confronti di Bouchari Mohamed, che ricorre per
dell’Interno, che non ha svolto difese.
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. Il Collegio ha deliberato la redazione della motivazione
in forma semplificata.
2.
Il ricorso, proposto nei confronti del Ministero
dell’Interno, va dichiarato inammissibile, poiché rivolto contro
soggetto non legittimato. Va, infatti, fatta applicazione del
costante orientamento di questa Corte secondo cui: “nel
giudizio di opposizione al provvedimento prefettizio di
espulsione dello straniero, spetta al prefetto, quale autorità che
ha emesso il provvedimento impugnato, la legittimazione
esclusiva, personale e permanente a contraddire in giudizio
anche in fase di legittimità” (Cass. n. 28328 del 2017; n 3693
del 2013; n. 825 del 2010, n. 28869 del 2005; n. 1748 del
2003).
3. Non va provveduto sulle spese, in assenza di attività
difensiva della parte intimata. Trattandosi di processo esente,
non trova applicazione l’art. 13, comma 1 quater del d.P.R. n.
115 del 2002PQM
Dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma, il 16 gennaio 2018.
cassazione con quattro motivi nei confronti del Ministero