Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 3550 del 13/02/2020
Cassazione civile sez. III, 13/02/2020, (ud. 19/06/2019, dep. 13/02/2020), n.3550
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. ARMANO Uliana – Presidente –
Dott. SESTINI Danilo – Consigliere –
Dott. FIECCONI Francesca – rel. Consigliere –
Dott. POSITANO Gabriele – Consigliere –
Dott. GUIZZI Stefano Giaime – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 10334-2018 proposto da:
INTESA SANPAOLO SPA, in qualità di incorporante di BANCA MONTE PARMA
SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore e per esso
Dott. C.A., elettivamente domiciliata in ROMA, L.GO DI
TORRE ARGENTINA 11, presso lo studio dell’avvocato DARIO MARTELLA,
che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati GINO CAVALLI,
MASSIMILIANO BIANCHI;
– ricorrente –
contro
POSTE ITALIANE SPA, (OMISSIS), in persona del legale rappresentante
pro tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ORAZIO 3, presso
lo studio dell’avvocato VITO BELLINI, che la rappresenta e difende;
– controricorrente –
e contro
EQUITALIA CENTRO SPA GIA’ EQUITALIA PARMA SPA;
– intimata –
sul ricorso 17170-2018 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE (OMISSIS), in persona del legale
rappresentante pro tempore e per esso Avv. ANDREA UMBERTO,
elettivamente domiciliata in ROMA, P.ZA BARBERINI 12, presso lo
studio dell’avvocato ALFONSO MARIA PAPA MALATESTA, che la
rappresenta e difende;
– ricorrente –
contro
POSTE ITALIANE SPA, in persona del legale rappresentante pro tempore,
elettivamente domiciliato in ROMA, VIA ORAZIO 3, presso lo studio
dell’avvocato VITO BELLINI, che lo rappresenta e difende;
– controricorrente –
e contro
INTESA SAN PAOLO SPA;
– intimata –
avverso la sentenza n. 2227/2017 della CORTE D’APPELLO di BOLOGNA,
depositata il 02/10/2017;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
19/06/2019 dal Consigliere Dott. FRANCESCA FIECCONI.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La Corte, riunito il provvedimento RG 17170/2018 al RG 10334/2018;
rilevato che il procedimento verte sui corrispettivi pretesi da Poste Italiane s.p.a. in ordine al servizio di gestione del conto corrente postale intestato a Equitalia Marche s.p.a., cui è succeduta Equitalia Servizi di Riscossione s.p.a.;
che in merito alla stessa questione, tra le medesime parti, in seguito a rinvio pregiudiziale disposto ex art. 267 TUEF, pende un giudizio presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea in ragione della posizione di vantaggio sul mercato eventualmente determinata dalla legge nazionale che impone al concessionario di intrattenere con Poste Italiane s.p.a. un rapporto di conto corrente postale, di tipo oneroso e unilateralmente determinato;
che sulla medesima questione si è pronunciata la Corte di cassazione a sezioni unite con sentenza n. 2956/2013, che ha indicato l’onerosità di detto servizio.
P.Q.M.
Data la rilevanza della questione, rinvia la causa a nuovo ruolo affinchè venga fissata pubblica udienza.
Così deciso in Roma, il 19 giugno 2019.
Depositato in Cancelleria il 13 febbraio 2020