Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 34040 del 19/12/2019
Cassazione civile sez. I, 19/12/2019, (ud. 13/09/2019, dep. 19/12/2019), n.34040
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CAMPANILE Pietro – Presidente –
Dott. SAMBITO Maria Giovanna C. – Consigliere –
Dott. SCOTTI Umberto Luigi Cesare Giuseppe – Consigliere –
Dott. PARISE Clotilde – Consigliere –
Dott. SCALIA Laura – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 4928/2015 proposto da:
Comune di Palermo, in persona del Sindaco pro tempore, domiciliato
Roma, Piazza Cavour, presso la Cancelleria Civile della Corte di
Cassazione, rappresentato e difeso dall’avvocato Geraci Giulio,
giusta procura in calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
S.G., Sa.Gi. (nata il (OMISSIS)),
S.M.C. e Sa.Gi. (nata il (OMISSIS)), elettivamente
domiciliati in Roma, Via Po n. 25/b, presso lo studio dell’avvocato
Giuseppe Sigillò Massara, che li rappresenta e difende unitamente
all’avvocato Francesco Macaione, giusta procura in calce al
controricorso
– controricorrenti –
contro
V.G., V.A.;
– intimati –
avverso la sentenza n. 1363/2014 della CORTE D’APPELLO di PALERMO,
depositata il 03/09/2014;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
13/09/2019 dal Cons. Laura Scalia.
Fatto
RITENUTO
Che è opportuno rimettere la causa alla pubblica udienza per la discussione in ragione della complessità dei temi sottesi al giudizio, dovendosi, tra l’altro, sottoporre al contraddittorio delle parti, ai sensi e per gli effetti dell’art. 101 c.p.c., comma 2 e art. 384 c.p.c., comma 3, la questione del giudicato interno eventualmente formatosi, sul contenuto dei motivi di appello quanto alla superficie dei terreni occupati ed irreversibilmente trasformati di proprietà di S.G., Sa.Gi. (nata a (OMISSIS)), S.M.C., Sa.Gi. (nata a (OMISSIS)), quali eredi di Sa.Ga. e Sa.Gi.Ba. e, per l’effetto, quanto alla misura del relativo risarcimento, oggetto di domanda restitutoria da parte del Comune di Palermo sulle maggiori somme corrisposte con la sentenza di primo grado.
P.Q.M.
Rimette la causa all’udienza pubblica avanti alla Prima Sezione Civile, assegnando al pubblico ministero e alle parti termine fino a 60 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento per il deposito in cancelleria di osservazioni sulla questione d’ufficio sopra indicata.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 13 settembre 2019.
Depositato in Cancelleria il 19 dicembre 2019