Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 335 del 09/01/2014


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Civile Ord. Sez. 6 Num. 335 Anno 2014
Presidente: CICALA MARIO
Relatore: CICALA MARIO

ORDINANZA
sul ricorso 16457-2012 proposto da:
GALLO INVEST SAS DI GALLO MILENA & C., in persona del
legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata in
ROMA, VIALE UMBERTO TUPINI 133, presso lo STUDIO
LEGALE DE ZORDO & BRAGAGLIA, rappresentata e difesa
dall’avvocato MARTIELLI VITO ANTONIO giusta procura speciale
a margine del ricorso;
– ricorrente –

Contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO
STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– controricorrente –

Data pubblicazione: 09/01/2014

avverso la sentenza n. 13/3/2011 della COMMISSIONE
TRIBUTARIA REGIONALE di BARI del 23/09/2010, depositata il
09/05/2011;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

udito l’Avvocato Martielli Vito Antonio difensore della ricorrente che
si riporta agli scritti.
“…….

Ric. 2012 n. 16457 sez. MT – ud. 05-12-2013
-2-

05/12/2013 dal Presidente Relatore Dott. MARIO CICALA;

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
Oggetto: determinazioni ex art. 37 bis 8° comma DPR n. 600 del 1973

La Gallo invest sas ha presentato ricorso avverso la sentenza 13 /03/11 del 9 maggio 2011 con cui
la Commissione Tributaria Regionale della Puglia rigettava l’appello della contribuente e
ribadiva la non impugnabilità delle determinazioni, in senso negativo, del Direttore regionale delle
Entrate sulla istanza del contribuente volta ad ottenere le disapplicazione di una norma antielusiva
ai sensi dell’art. 37 bis 8° comma DPR n. 600 del 1973.
La Agenzia si è costituita in giudizio.
Il ricorso — secondo il relatore- deve essere accolto in adesione alla giurisprudenza di questa Corte
espressa da ultimo nella sentenza n. 17010 del 5 ottobre 2012 secondo cui le determinazioni, in
senso negativo, del Direttore regionale delle Entrate sulla istanza del contribuente volta ad ottenere
le disapplicazione di una norma antielusiva ai sensi dell’art. 37 bis 8° comma DPR n. 600 del 1973,
non costituiscono atto di diniego di agevolazione fiscale e (a differenza di quelle positive) non
vincolano né il contribuente né l’amministrazione (che resta libera di ritenere non elusiva
l’operazione economica). Perciò non rientrano nelle categorie enunciate dall’art. 19, del D. legs
n. 546 del 1992; ed il contribuente che non le impugni non perde il diritto di contestare la pretesa
tributaria. Tuttavia l’atto in questione può essere impugnato avanti alla giurisdizione tributaria in
quanto a seguito dell’ampliamento di tale giurisdizione operato dalla legge 448/2001, è sufficiente a
sorreggere tale impugnazione il suo interesse (art. 100 c.p.c.) ad invocare il controllo
giurisdizionale,
Il Collegio ha condiviso la proposta del relatore.
P.Q.M.
La Corte accoglie il ricorso; cassa la sentenza impugnata e rinvia la controversia ad altra sezione
della Commissione Tributaria Regionale della Puglia che deciderà anche sulle spese del presente
grado.
Così deciso nella camera di consiglio della sesta sezione civile il 5 dicembre 2013

Fuicipnario Giudiziario

Reg. Gen. 16457/2012
RICORRENTE: Gallo invest sas
INTIMATO: AGENZIA DELLE ENTRATE

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA