Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 334 del 09/01/2014

Civile Ord. Sez. 6 Num. 334 Anno 2014
Presidente: CICALA MARIO
Relatore: CICALA MARIO

ORDINANZA
sul ricorso 1028-2012 proposto da:
SORGENTE ANGELINA SRGNLN66B44F224Z, elettivamente
domiciliata in ROMA, VIA ENNIO Q. VISCONTI 11, presso lo
studio dell’avvocato FIORENTINO ANGELA, rappresentata e difesa
dall’avvocato PASQUARIELLO FRANCESCO giusta procura a
margine del ricorso;
– ricorrente contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore pro
tempore, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO
STATO, che la rappresenta e difende ope legis;
– resistente –

Data pubblicazione: 09/01/2014

avverso la sentenza n. 241/23/2010 della COMMISSIONE
TRIBUTARIA REGIONALE di NAPOLI del 23/09/2010,
depositata il 23/11/2010;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
05/12/2013 dal Presidente Relatore Dott. MARIO CICALA;

Francesco) difensore della ricorrente che si riporta agli scritti e chiede
l’accoglimento del ricorso.

Ric. 2012 n. 01028 sez. MT – ud. 05-12-2013
-2-

udito l’Avvocato Marini Elisabetta (delega avvocato Pasquariello

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE
Violazione contraddittorio
R.G. 1028/2012
RICORRENTE: Angelina Sorgente
INTIMATO: Agenzia delle Entrate

2. L’Agenzia non si è costituita in giudizio.
3. Il ricorso appare al realtore fondato in quanto l’avviso di udienza di secondo grado è stato
inviato al domiciliatario ad indirizzo errato (a Caserta e non in Cellole, provincia di Caserta) e
dunque la sentenza di secondo grado è nulla.

Il Collegio ha condiviso la proposta del relatore.

Pqm
La Corte accoglie il riscorso. Cassa la sentenza impugnata e rinvia la controversia ad altra sezione
della Commissione Tributaria Regionale della Campania, che deciderà anche per le spese del
presente grado di giudizio,
Così deciso nella camera di consiglio della sesta sezione civile il giorno 5 dicembre 013
Il pres e te e relatore

1. La sig.ra Angelina Sorgente ricorre per cassazione avverso la sentenza della Commissione
Tributaria Regionale della Campania 241/23/10 del 23 novembre 2010 che dichiarava il difetto
di giurisdizione del giudice tributario in ordine a controversia introdotta dalla sig.ra Sorgente.