Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 32848 del 19/12/2018
Cassazione civile sez. trib., 19/12/2018, (ud. 29/11/2018, dep. 19/12/2018), n.32848
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PETITTI Stefano – Presidente –
Dott. LOCATELLI Giuseppe – Consigliere –
Dott. GIUDICEPIETRO Andreina – Consigliere –
Dott. GUIDA Riccardo – Consigliere –
Dott. FRACANZANI Marcello M. – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 26783-2012 R.G. proposto da:
L.M. s.r.l., con gli avvocati Bertaggia Lorenzo e Dante
Enrico, domiciliata presso lo studio del secondo, in Roma, alla via
Tacito, n. 10;
– ricorrente –
contro
Agenzia delle Entrate, rappresentata e difesa dall’Avvocatura
Generale dello Stato, ed ivi domiciliata in via dei Portoghesi, n.
12;
– controricorrente –
avverso la sentenza della Commissione Tributaria Regionale per il
Piemonte, Sez. 24 n. 45/24/12 depositata in data 24/08/2012 e
notificata il 19/09/2012.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 29 novembre
2018 dal Co: Fracanzani Marcello M..
Fatto
RILEVATO
che la soc. contribuente ha depositato in prossimità dell’udienza memoria ove dichiara di aver aderito alla definizione agevolata dei carichi di riscossione (c.d. “rottamazione cartelle”), esponendo il dovuto e producendo nota Equitalia con le somme a debito da versare per la definizione, nonchè copia delle distinte di bonifico corrispondenti alla predetta somma;
che, pertanto, la parte contribuente dichiara di aver versato quanto richiesto e che non vi è più ragione di contendere.
P.Q.M.
Dichiara l’inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse e compensa le spese per il grado di giudizio.
Così deciso in Roma, il 29 novembre 2018.
Depositato in Cancelleria il 19 dicembre 2018