Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 3258 del 11/02/2020
Cassazione civile sez. trib., 11/02/2020, (ud. 04/07/2019, dep. 11/02/2020), n.3258
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. VIRGILIO Biagio – Presidente –
Dott. MANZON Enrico – Consigliere –
Dott. FUOCHI TINARELLI Giuseppe – Consigliere –
Dott. MUCCI Roberto – Consigliere –
Dott. MELE Francesco – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 16634-2012 proposto da:
EQUITALIA SUD SPA, elettivamente domiciliato in ROMA VIA FEDERICO
CESI 21, presso lo studio dell’avvocato SALVATORE TORRISI,
rappresentato e difeso dall’avvocato GIUSEPPE FIERTLER;
– ricorrente –
contro
SOLARIS SRL;
– intimato –
avverso la sentenza n. 215/2011 della COMM. TRIB. REG. della
CALABRIA, depositata il 16/05/2011;
udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del
04/07/2019 dal Consigliere Dott. FRANCESCO MELE.
Per la cassazione della sentenza della commissione tributaria
regionale della Calabria n. 215/01/11 depositata il 16.5.2011, non
notificata.
Udita la relazione della causa svolta nella Camera di consiglio del 4
luglio 2019 dal relatore Cons. Francesco Mele.
Fatto
RILEVATO
Che:
La predetta sentenza ha confermato quella resa dalla commissione tributaria provinciale di Cosenza di accoglimento del ricorso proposto da Solaris srl, in sequestro preventivo penale, avverso iscrizione d’ipoteca su immobili di sua proprietà da Equitalia Etr spa agente per la riscossione della Provincia di Cosenza;
– Per la cassazione di detta sentenza Equitalia Sud spa ha proposto ricorso affidato a due motivi;
– Non si è costituita nel presente giudizio la società contribuente.
Diritto
CONSIDERATO
Che:
– Si rileva preliminarmente che il ricorso non risulta notificato alla società contribuente.
– L’omessa notifica comporta la inammissibilità del ricorso.
– Nulla per le spese atteso che la società contribuente non ha svolto nessuna attività defensionale.
P.Q.M.
Dichiara il ricorso inammissibile.
Così deciso in Roma, il 4 luglio 2019.
Depositato in Cancelleria il 11 febbraio 2020