Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 32361 del 13/12/2018

Cassazione civile sez. un., 13/12/2018, (ud. 06/11/2018, dep. 13/12/2018), n.32361

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAMMONE Giovanni – Primo Presidente f.f. –

Dott. SCHIRO’ Stefano – Presidente di Sez. –

Dott. MANNA Felice – Presidente di Sez. –

Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere –

Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere –

Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – rel. Consigliere –

Dott. GIUSTI Alberto – Consigliere –

Dott. RUBINO Lina – Consigliere –

Dott. MERCOLINO Guido – Consigliere –

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 12051-2018 per regolamento di giurisdizione proposto

d’ufficio dal TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CALABRIA,

con ordinanza n. 905/2018 depositata il 19/04/2018 nella causa tra:

G.L.;

– ricorrente non costituitosi in questa fase –

contro

A.N.A.S. – ENTE NAZIONALE PER LE STRADE, M. COSTRUZIONI S.R.L.;

– resistenti non costituitisi in questa fase –

Udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del

06/11/2018 dal Consigliere Dott. MARIA GIOVANNA SAMBITO;

lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale Dott.

LUCIO CAPASSO, il quale conclude chiedendo dichiararsi la

giurisdizione del Giudice Ordinario, in tal senso risolvendo il

sollevato conflitto negativo di giurisdizione.

Fatto

FATTO E DIRITTO

RILEVATO CHE:

G.L. ha adito il Tribunale di Lamezia Terme per ottenere la condanna dell’ANAS -Ente Nazionale per le Strade- e della S.r.l. M. Costruzioni al risarcimento dei danni per l’occupazione divenuta illegittima di aree di sua proprietà, interessate dai lavori di costruzione della corsia d’emergenza lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, ed alla corresponsione dell’indennità di occupazione legittima, che era stata autorizzata con decreto del Prefetto del 7.10.1997.

Con sentenza n. 366 del 26.4.2010, il Tribunale adito ha declinato la propria giurisdizione su entrambe le domande, in favore del giudice amministrativo, ed il TAR della Calabria, dinanzi al quale l’attore ha riassunto il giudizio, con sentenza n. 905 del 19 aprile 2018, ha accolto la domanda risarcitoria per occupazione illegittima ma ha sollevato d’ufficio, ex art 11, comma 3, C.P.A. conflitto di giurisdizione in relazione a quella di corresponsione dell’indennità di occupazione legittima.

La sentenza è stata comunicata ad entrambe le parti, che non hanno svolto attività difensiva. Il PG ha concluso per la declaratoria della giurisdizione del Giudice Ordinario.

RITENUTO CHE:

Ai sensi del D.Lgs. n. 327 del 2001, art. 53, comma 2, e dell’art. 133, comma 1, lett. g) C.P.A., le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità di occupazione legittima dovute in conseguenza di atti ablativi, appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario.

Per il principio generale dell’inderogabilità della giurisdizione per motivi di connessione (Cass. S.U. 7621 del 2003; n. 8361 del 2013; n. 2788 del 2010; n. 7303 del 2017), non rileva che la domanda di liquidazione dell’indennità sia stata proposta dall’attore unitamente a quella di risarcimento del danno da occupazione illegittima del medesimo terreno, spettante alla giurisdizione del giudice amministrativo.

Deve, pertanto affermarsi il principio secondo cui in caso di più domande proposte insieme di risarcimento del danno da occupazione illecita di aree private e di determinazione dell’indennità di occupazione legittima temporanea preordinata all’espropriazione, successivamente non disposta, tale seconda domanda spetta alla giurisdizione del giudice ordinario, da identificare nella Corte d’appello territorialmente competente, ai sensi del D.P.R. 9 giugno 2001, n. 327, artt. 22 bis e 53.

Pertanto, previa cassazione del capo della sentenza del Tribunale di Lamezia Terme che ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sulla domanda in questione, le parti vanno rimesse dinanzi alla Corte d’appello di Catanzaro, territorialmente e funzionalmente competente a decidere sulla domanda indennitaria.

P.Q.M.

dichiara la giurisdizione dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria sulla domanda di liquidazione dell’indennità di occupazione legittima proposta da G.L. contro dell’ANAS -Ente Nazionale per le Strade e dalla S.r.l. M. Costruzioni; cassa in parte qua la sentenza del Tribunale di Lamezia Terme e rimette le parti dinanzi alla Corte d’appello di Catanzaro.

Così deciso in Roma, il 6 novembre 2018.

Depositato in Cancelleria il 13 dicembre 2018

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