Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 30480 del 23/11/2018
Cassazione civile sez. I, 23/11/2018, (ud. 25/10/2018, dep. 23/11/2018), n.30480
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DIDONE Antonio – Presidente –
Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere –
Dott. PAZZI Alberto – Consigliere –
Dott. VELLA Paola – Consigliere –
Dott. DOLMETTA Aldo Angelo – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 28728/2015 proposto da:
Fallimento (OMISSIS) S.p.a., in persona dei Curatori fallimentari
avv. L.B., avv. R.G., dott. P.C.,
elettivamente domiciliato in Roma, Largo Giuseppe Toniolo n.6,
presso lo studio dell’avvocato Morera Umberto, che lo rappresenta e
difende unitamente all’avvocato Sacchi Roberto, giusta procura in
calce al ricorso;
– ricorrente –
contro
(OMISSIS) S.p.a., in persona dell’amministratore unico pro tempore,
elettivamente domiciliata in Roma, Piazza Mazzini n.27, presso lo
studio dell’avvocato Ambrosini Stefano che la rappresenta e difende,
giusta procura in calce al controricorso e ricorso incidentale
condizionato;
– controricorrente e ricorrente incidentale condizionato –
contro
Fallimento (OMISSIS) S.p.a., in persona dei Curatori fallimentari
avv. L.B., avv. R.G., dott. P.C.,
elettivamente domiciliato in Roma, Largo Giuseppe Toniolo n.6,
presso lo studio dell’avvocato Morera Umberto, che lo rappresenta e
difende unitamente all’avvocato Sacchi Roberto, giusta procura in
calce al ricorso;
– controricorrente al ricorso incidentale condizionato –
contro
Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Milano, Procuratore
Generale presso la Corte di Cassazione;
– intimati –
avverso la sentenza n. 4133/2015 della CORTE D’APPELLO di MILANO,
depositata il 29/10/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
25/10/2018 dal cons. ALDO ANGELO DOLMETTA.
Fatto
FATTO E DIRITTO
LA CORTE:
Considerato che:
con atto datato 1 ottobre 2018, (OMISSIS) s.p.a. e Fallimento (OMISSIS) s.p.a. hanno congiuntamente chiesto a questa Corte “un differimento dell’adunanza in camera di consiglio del 25 ottobre 2018, onde consentire alla procedura di concordato fallimentare di giungere al suo termine;
non si manifestano ragioni contrarie all’accoglimento di tale congiunta richiesta.
P.Q.M.
dispone che la controversia sia rinviata a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Prima Sezione civile, il 25 ottobre 2018.
Depositato in Cancelleria il 23 novembre 2018