Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 30475 del 30/12/2011
Cassazione civile sez. I, 30/12/2011, (ud. 06/12/2011, dep. 30/12/2011), n.30475
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE PRIMA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. PLENTEDA Donato – Presidente –
Dott. DI PALMA Salvatore – rel. Consigliere –
Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere –
Dott. CULTRERA Maria Rosaria – Consigliere –
Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ordinanza
sul ricorso 21945/2009 proposto da:
S.S. (c.f. (OMISSIS)), elettivamente
domiciliato in ROMA, VIA DUILIO 22, presso l’AGENZIA OMNIA SERVICE
S.R.L., rappresentato e difeso da se medesimo;
– ricorrente –
contro
MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, in persona del Ministro pro tempore,
domiciliato in ROMA, VIA DEI PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA
GENERALE DELLO STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
– controricorrente –
contro
PRESIDENTE DELLA CORTE D’APPELLO DI CAGLARI;
– intimato –
avverso l’ordinanza della CORTE D’APPELLO di CAGLIARI, depositata il
23/06/2009, n. 3/09 registro ricusazioni;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
06/12/2011 dal Consigliere Dott. SALVATORE DI PALMA;
udito, per il ricorrente, l’Avvocato S.S. che ha chiesto
l’accoglimento del ricorso;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
APICE Umberto, che ha concluso per, in via principale rinvio in
attesa della decisione delle SS.UU.; in via subordinata, rigetto del
ricorso.
Fatto
RITENUTO IN FATTO
che l’avvocato S.S., con ricorso del 16 ottobre 2009, ha impugnato per cassazione – deducendo molteplici motivi di censura, illustrati con memoria -, nei confronti del Ministro della giustizia e del Presidente della Corte d’Appello di Cagliari, l’ordinanza della Corte d’Appello di Cagliari, depositata in data 23 giugno 2006, con la quale la Corte d’appello – pronunciando sulla dichiarazione di ricusazione proposta, ai sensi degli artt. 36, 37 e 38 cod. proc. pen., dall’avv. S., parte offesa nel procedimento penale n. 3779/07 promosso contro C.A., per inimicizia grave fra lo stesso ricorrente ed il giudice per l’udienza preliminare Dott. C.R. – ha rigettato tale dichiarazione;
che resiste, con controricorso, il Ministro della giustizia, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato;
che il Presidente della Corte d’Appello di Cagliari non si è costituito nè ha svolto attività difensiva;
che il ricorso, formulato ai sensi delle norme del codice di procedura civile, è stato assegnato a questa Prima Sezione Civile;
che il Procuratore generale ha concluso chiedendo, in via principale, il rinvio a nuovo ruolo del ricorso in attesa della decisione delle sezioni unite e, in via subordinata, il rigetto del ricorso.
Diritto
CONSIDERATO IN DIRITTO
che le sezioni unite di questa Corte, con ordinanza n. 25935/11 del 22 novembre – 5 dicembre 2011, in fattispecie sostanzialmente analoga a quella di cui al ricorso in esame, hanno disposto che il ricorso n. 12019 del 2011, proposto dallo stesso Avv. S.S. nei confronti del Ministro della giustizia, “venga cancellato dal Ruolo Generale dei ricorsi civili ed iscritto in quello dei ricorsi penali”;
che il Collegio condivide tale decisione, la quale non comporta alcuna altra determinazione.
P.Q.M.
Dispone che il ricorso venga cancellato dal Ruolo Generale dei ricorsi civili ed iscritto in quello dei ricorsi penali.
Così deciso in Roma, nella Camera di consiglio della Sezione Prima Civile, il 6 dicembre 2011.
Depositato in Cancelleria il 30 dicembre 2011