Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 30297 del 22/11/2018
Cassazione civile sez. VI, 22/11/2018, (ud. 24/10/2018, dep. 22/11/2018), n.30297
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE T
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. NAPOLITANO Lucio – Presidente –
Dott. ESPOSITO Antonio Francesco – Consigliere –
Dott. LUCIOTTI Lucio – Consigliere –
Dott. CRICENTI Giuseppe – Consigliere –
Dott. SOLAINI Luca – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 24596-2017 proposto da:
C.C., elettivamente domiciliata in ROMA, VIA ARNO 38,
presso lo studio del Sig. GIANLUCA MONCADA, rappresentata e difesa
dall’avvocato SALVATORE LO GIUDICE;
– ricorrente –
contro
COMUNE di CANICATTI’;
– intimato –
avverso la sentenza n. 3058/29/2016 della COMMISSIONE TRIBUTARIA
REGIONALE di PALERMO, depositata 1’08/09/2016;”
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 24/10/2018 dal Consigliere Relatore Dott. SOLAINI
LUCA.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Il Collegio, letto il ricorso della contribuente, affidato a un motivo, nei cui confronti l’ente impositore non ha spiegato difese scritte,
RILEVATO che la controversia è riferita a pretesa inferiore ad Euro mille, per la quale è presumibile che il relativo carico sia stato affidato per la riscossione entro il 31 dicembre 2010;
CONSIDERATO che per il D.L. n. 119 del 2018, art. 4 comma 1, “I debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a mille Euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1^ gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorchè riferiti alle cartelle per le quali è già intervenuta la richiesta di cui all’art. 3, sono automaticamente annullati”;
RITENUTO che “L’annullamento è effettuato alla data del 31 dicembre 2018 per consentire il regolare svolgimento dei necessari adempimenti tecnici e contabili”.
P.Q.M.
Rinvia la causa a nuovo ruolo, nelle more delle relative verifiche.
Così deciso in Roma, il 24 ottobre 2018.
Depositato in Cancelleria il 22 novembre 2018