Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 30050 del 14/12/2017
Civile Ord. Sez. 2 Num. 30050 Anno 2017
Presidente: PETITTI STEFANO
Relatore: GRASSO GIUSEPPE
ORDINANZA
sul ricorso 21614-2016 proposto da:
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, in persona del Ministro pro
tempore, domiciliato ex lege in ROMA, VIA DEI
PORTOGHESI 12, presso l’AVVOCATURA GENERALE DELLO
STATO, che lo rappresenta e difende ope legis;
– ricorrente contro
GAROFANO
AUGUSTO,
GAROFANO
NINO,
elettivamente
domiciliati in ROMA, VIA DEL MONTE OPPIO 5, presso lo
studio dell’avvocato FRANCESCO PASCUCCI, rappresentati
e difesi dall’avvocato LUIGI ROTONDI;
– controricorrenti nonchè contro
GAROFANO PASQUALE, PINGUE MARIA;
Data pubblicazione: 14/12/2017
- intimati –
avverso il decreto della CORTE D’APPELLO di ROMA,
depositato il 16/03/2016, Cron.n. 2015/2016, R.G.V.G.
n. 51202/2011;
udita la relazione della causa svolta nella camera di
GIUSEPPE GRASSO.
consiglio del 27/09/2017 dal Consigliere Dott.
Ritenuto che la Corte d’appello di Roma, con decreto depositato il
16/3/2016, accolse la domanda di equa riparazione per la non
ragionevole durata del processo avanzata da Augusto Garofano, Nino
Garofano, Pasquale Garofano e Maria Pingue;
che I ‘Amministrazione interessata, per mezzo dell’Avvocatura
Generale dello Stato propone avverso quest’ultima statuizione ricorso
memoria;
che Augusto e Nino Garofano si difendono con controricorso, nel
mentre gli altri intimati non hanno svolto difese;
ritenuto che con i due motivi, entrambi denunzianti violazione e
falsa applicazione dell’art. 4, I. n. 89/2001, fra loro complementari,
l’amministrazione ricorrente adduce la consumazione del termine
semestrale dal passaggio in giudicato della sentenza che aveva
definito il processo presupposto, non dovendo trovare applicazione la
sospensione feriale di cui alla I. 742/1969, sulla base degli argomenti
che seguono: a) la constatazione che <